In occasione della Giornata Mondiale dell’Ictus e in collaborazione con l’International Alliance for Pediatric Stroke, abbiamo chiesto alla nostra comunità di rispondere a queste domande, per farci raccontare quali forze hanno messo in campo loro per rialzarsi e che sapore ha ora la nuova vita: 'Come vi siete rialzati da un trauma così importante come l’Ictus? quale è oggi la nuova normalità di vita? Cosa vi è stato utile, pensando all'ingresso o al rientro a scuola per i vostri figli? Quali consigli dareste per pianificare una nuova vita intervallata dalle numerose sessioni di terapia? Come genitori, che cosa avete fatto per voi stessi, per recuperare un benessere personale? nei panni di un giovane che ha avuto un ictus, cosa è stato utile per riadattarsi nella società dopo l'ictus?’
Voce del verbo curare. Lettere e appunti sparsi per ricordi importanti
GAMING FOR EVERYONE: Fightthestroke promuove la prima giornata italiana di Gaming Accessibile, il 7/10/2018 a Milano
La prima parte della giornata sarà dedicata ai giovani sviluppatori che scopriranno come adattare i videogiochi più diffusi anche alle esigenze dei giocatori con bisogni speciali.
Nel pomeriggio invece si darà la possibilità ai singoli appassionati di giochi e alle loro famiglie di provare controller adattati ai propri bisogni in sessioni personalizzate, in cui il programmatore esperto apporterà modifiche in realtime ai videogiochi più popolari, dal calcio alla fantascienza...finalmente accessibili a tutti.
TAEKWONDO: UN’ARTE, TANTI BENEFICI. ANCHE PER I BAMBINI CON EMIPLEGIA
A cura di Alessandra Coda. Alla frase “Pratico il taekwondo” spesso la risposta è “Che cos’è?”, perché, nonostante siano sempre in aumento i praticanti di questo sport, in molti ancora non lo conoscono. Bene, chiariamo ogni dubbio: il taekwondo [ 태권도 ] è un’arte marziale coreana che prevede l’impiego di tecniche di calcio e di pugno sia nelle forme tradizionali che nel combattimento. Questa disciplina non presenta limiti né di età né di abilità in quanto può essere praticata da tutti.
CANTA CHE TI PASSA - Quando anche il gesto di donare una canzone può portare sollievo e speranza.
In una mattina di Giugno, Veronica ha chiesto se avevamo una canzone da condividere, una canzone che rappresentasse lo stato d’animo di una famiglia che ha ricevuto una diagnosi inaspettata per il proprio figlio, una canzone ‘che vi dà la carica per andare avanti’. Ciascuno ha contribuito, senza commenti di genere o faziosità, e ne è uscita una playlist che ci auguriamo possa essere d’aiuto anche alle nuove famiglie.
La Vita dopo l'ictus: Leonardo
Come lo stroke di mio figlio ha cambiato la mia vita?
To be or not to be, that is the question...
In sintesi: lo stroke di mio figlio ha stravolto il mio modo di essere mamma. Prima di tutto, sono una mamma più mamma: il malore del nostro primogenito mi ha messo addosso un istinto irrefrenabile a figliare. Abbiamo ora tre bimbi e continuerei, perfino, se non fosse che...
La vita dopo l'ictus: Leonardo
PIU GOLF PER TUTTI, INSIEME A FIGHTTHESTROKE
Milano, 25 Maggio 2018– Al 75° Open d´Italia anche le famiglie saranno protagoniste. Lo spazio Family a Soiano del Lago sarà allestito con vari intrattenimenti tra cui la zona SUPERABILI, gestita dal Maestro Nicola Maestroni. In questa area, Sabato 2 Giugno dalle ore 11.00 alle 13.00 saranno ospitati i bambini dell´Associazione FIGHTTHESTROKE, che tutela i giovani sopravvissuti all´Ictus.
La vita dopo l'ictus: Anna
La vita dopo l'ictus: Riccardo
Riccardo è nato col sorriso. "Perché non piange?" "Sorride, è appena nato ma già è felice!"
Ecco cosa ricordo della sua nascita, ricordo il suo viso roseo, paffuto e soprattutto sereno.
Forse è quello che voglio ricordare perché in realtà questa sensazione di pace, di estrema bellezza durò un attimo e poi mi scivolo' via dalle mani nonostante gli sforzi per fermare il ricordo di quella bellissima percezione di perfezione emotiva.
La vita dopo l'ictus: Federico
Una sedia in una sala d’aspetto. Ecco cosa mi ricordo del momento in cui, durante l’ecografia dell’ottavo mese, il medico ci disse che “qualcosa non andava”. Mi ricordo le gambe che tramavano e quella sedia, dove non riuscivo a stare seduta, in attesa che il medico scrivesse il referto e ci chiamasse di nuovo nello studio….
la vita dopo l'ictus: Clara
Oggi voglio condividere con voi la storia della mia famiglia. Prima e dopo l'ictus. Sono brasiliana e mi sono trasferita in Italia nel 2004 per studiare. Qui incontro un ragazzo canadese che cresce a Firenze chiamato Carlo Woods. Ha 13 anni più di me e ha 2 figlie dal suo primo matrimonio. "Girasole", 26 anni e "Rosa", 24 anni. "Rose" ha un'atrofia muscolare.
La vita dopo l'ictus: Camilla
Siamo il papà e la mamma di Camilla, una bambina che oggi ha 4 anni. La nostra storia e la storia della piccola Camilla iniziano al termine di un travaglio durato 24 ore. Alla nascita, Camilla è una neonata come tante altre, nulla fa prevedere che da lì a 5 ore la nostra primogenita sarebbe stata colpita da uno stroke.
LA VITA DOPO L'ICTUS: Elena
Il senso di perdita che ho provato nel momento in cui abbiamo ricevuto la diagnosi è stato immenso e ancora oggi fa capolino ogni tanto dentro di me, nonostante siano passati quasi 5 anni. La portata di quanto ci venne comunicato quel giorno fu un fulmine a ciel sereno. I problemi motori di nostra figlia Elena (emi dx), che aveva 10 mesi al momento della diagnosi, li avevamo notati già da tempo; mai però avremmo immaginato la dimensione del danno che il suo cervello aveva subito in un momento che tuttora non è noto con precisione, compreso tra la 28° settimana di gravidanza e il 28° giorno di vita…..
LA VITA DOPO L’ICTUS #LIFEAFTERSTROKE INTL CAMPAIGN FOR PEDIATRIC STROKE AWARENESS MONTH
I nostri genitori sono acrobati, terapisti, cuochi, autisti, ma sono soprattutto genitori vivi, lottano e sorridono ogni giorno e ci piace celebrarli nel mese di Maggio 2018, dedicato quest’anno alle esperienze di vita dopo aver ricevuto la diagnosi di ictus, per il proprio figlio.
Qui trovate il contributo delle famiglie italiane alla campagna in lingua Italiana: https://www.fightthestroke.org/lifeafterstroke
PERCHE’ ORGANIZZARE UN CORSO DI DISEGNO BRUTT(IN)O E UN WORKSHOP PER IMPARARE A DIVULGARE LE IDEE DI VALORE?
‘Milano è, da sempre, una piattaforma per l'innovazione, la progettazione e l'inclusione. Milano Digital Week è un primo tentativo di mostrare tutte quelle realtà che stanno trasformando il lavoro, il tempo libero, la formazione e le dinamiche della progettazione e della produzione attraverso le modalità digitali.’ E’ da queste premesse che è nata la decisione di Fightthestroke di partecipare alla prima edizione della Milano Digital Week con due laboratori gratuiti, coerenti con la missione di promuovere una conoscenza diffusa di scienza, tecnologia, design, a favore dei giovani sopravvissuti all’Ictus e di tutta la comunità milanese.
FIGHTTHESTROKE ASSUME!
Se riesci ad acchiappare mosche con bastoncini potresti cavartela anche come Project Manager per www.fightthestroke.org. Pre-requisiti: comprendere a pieno la Job description qui di seguito – essere flessibili – avere P.IVA – rispondere entro il 15/1/2017. Ti aspettiamo :-)
Ripartire dai punti di forza: la nostra ultima intervista alla RAI
PEOPLE, il format che racconta le eccellenze Italiane nei campi dell'innovazione tecnologica. In questa puntata Roberto D'Angelo e Francesca Fedeli, di #FightTheStroke www.expo.rai.it/youritaly Per le immagini di copertura si ringrazia "#Fightthestroke Are You Series" ( un progetto di: FightTheStroke.oeg e Shoot4Change)
#LEPIUBELLEFRASIDIOSHO PER FIGHTTHESTROKE.ORG
La vita non è una tragedia: è una commedia. Essere vivi significa avere un profondo senso dell'umorismo. Così la pensava Osho (quello vero) e questa è anche la filosofia dell'Associazione Fightthestroke, dalla parte dei giovani sopravvissuti all'Ictus. E' così che nasce questa maglietta, da un'idea di Francesca, Federico e Laura e al sapiente aiuto grafico di Mattia.
From sharing to action, thanks to the TED experience | Francesca e Roberto D'Angelo | TEDxBergamo
The beauty of TED events? From sharing ideas to making things happen. Thanks to TEDx Bergamo for giving us the opportunity to share what happened to our story, 2 years later. #fightthestroke