storia_ita

Cercasi prosecutori di sogni! Qui è dove vi raccontiamo le novità del Fight Camp 2024.

Cercasi prosecutori di sogni!

Qui è dove vi raccontiamo le novità del Fight Camp 2024.

Questa foto è stata scattata durante l’edizione 2022 del Fight Camp in nave e rappresenta uno dei nostri campers più fedeli, Enea, mettersi alla prova nel tiro alla fune.

6 anni e 7 edizioni dopo, centinaia di palloncini gonfiati, di coppie di mani sul tavolo, di borracce perse e amicizie ritrovate: è arrivato il momento anche per noi di passare il testimone del modello Fight Camp.

Quando abbiamo cominciato a disegnarlo nel 2017, eravamo forti delle esperienze di altri camp dedicati ad attività riabilitative all’estero ma nessuno prima di allora aveva pensato di unire lo sport ai modelli di riabilitazione intensiva basati sulle evidenze, mettendo al centro i bisogni delle famiglie e dei bambini con una disabilità di Paralisi Cerebrale.

Nel 2024 la Fondazione Fightthestroke celebra i suoi primi 10 anni e il Fight Camp è per noi un modello ormai rodato, abbiamo procedure consolidate, dati di efficacia raccolti negli anni, conosciamo la ricetta tradizionale e le sue varianti: ad oggi abbiamo ospitato gratuitamente circa 150 bambini, permettendo loro di migliorare le proprie abilità motorie e sociali, e ora siamo pronti per condividere quest’esperienza con altri prosecutori dei nostri sogni.

 

L’ottava edizione del Fight Camp quest’anno si terrà dal 12 al 18 agosto 2024 e stiamo cercando:

  • Un/a project manager che si prenda l’impegno di partecipare a quest’edizione per una formazione sul campo insieme a noi: la sua attività sarà remunerata ma dovrà impegnarsi a realizzare anche l’edizione 2025, per permetterci di diffondere la nostra missione secondo il modello del franchising sociale. Stiamo cercando una coppia di genitori che vogliano accogliere questa nostra sfida, un gruppo di terapisti o istruttori che hanno già avuto esperienza delle nostre attività o qualsiasi altra persona a cui passare il testimone e che ci dimostri di volersi prendere cura con onestà del Fight Camp.

  • Una sede che ci ospiti: cerchiamo uno spazio in grado di accogliere 20 bambini in età 6-13 anni con disabilità motorie e almeno 30 operatori; il camp non è residenziale, per cui i bambini alla sera tornano a casa dalle famiglie, nel caso si decidesse di ospitare anche le famiglie bisognerebbe prevedere alloggi per altre 60 persone (in totale quindi da 50 a 110 persone). Abbiamo bisogno di spazi sportivi all’aperto (campo multisport + campo calcio) e al chiuso (palestra, con possibilità di inserire sedute tavolino/panche per attività riabilitative e pranzo). Importante anche la vicinanza a strutture ospedaliere in caso di emergenze sanitarie; può essere una struttura pubblica, privata, scolastica o religiosa, a Milano o in altre zone d’Italia che ci garantiscano supporto nell’accoglienza.

  • Un gruppo di volontari: cerchiamo tutor volontari per un rapporto 1:1 con i bambini, i profili più vicini alle nostre aree di competenza sono i laureati/laureandi in scienze motorie, fisioterapia, terapia occupazionale, terapia della neuro-psicomotricità dell’età evolutiva, ingegneria biomedica, psicologia, pedagogia, medicina, per cui quest’esperienza può risultare un vero valore aggiunto, anche come crediti formativi. Il nostro reclutamento dei volontari e dei collaboratori è come sempre inclusivo e vorremmo poter ospitare aiuto-tutor con disabilità, in collaborazione con i progetti di alternanza scuola-lavoro delle scuole secondarie di secondo grado e con i progetti di volontariato aziendale. Se pensi già di essere disponibile dal 12 al 18/8/2024, non esitare ad inviarci il tuo CV fin da ora.

  • Sostenitori, sostenitori, sostenitori: se vuoi darci una mano, mandaci una mail attraverso il modulo contatti sul sito, siamo aperti a partnership che possano restituire un valore concreto a tutta la società civile. Se vuoi donare per sostenere questo specifico progetto, puoi farlo da qui specificando la causale ‘Fight Camp’: https://www.fightthestroke.org/donorbox.

Per tutto il resto ci riaggiorniamo presto su questi schermi: non appena avremo definito la sede, potremo aprire la fase di reclutamento bambini, il motivo per cui esiste il Fight Camp ❤️.

Milano, Marzo 2024

LA FONDAZIONE FIGHTTHESTROKE SU MEDICINA 33, LA RUBRICA DI MEDICINA DEL TG2, PER PARLARE DI PARALISI CEREBRALI, SCIENZA E TECNOLOGIA

www.fightthestroke.org

E’ stato trasmesso oggi all’interno della rubrica ‘Medicina 33’ su RAI 2 un approfondimento sulle Paralisi Cerebrali: grazie al servizio a cura di Lidia Scognamiglio e all’intervista in studio con la Dott.ssa Giuseppina Sgandurra dell’Università di Pisa, abbiamo potuto raccontare quanto la Fondazione Fightthestroke si è impegnata a realizzare nei suoi 9 anni di operato a favore di tutti i bambini come Mario.

 

In particolare si è parlato di:

  • La tecnologia per raggiungere i pazienti e le persone con disabilità: da poche famiglie in uno dei primi gruppi chiusi su Facebook nel 2014, oggi la nostra community è arrivata a raggiungere oltre 1000 famiglie e 100 giovani adulti in tutta Italia, per non lasciare indietro nessuno.

  • La tecnologia per curare: abbiamo sviluppato e reso disponibile gratuitamente l’applicazione MirrorHR per l’epilessia, un’applicazione oggi accessibile da 62 paesi nel mondo in cui l’app è stata localizzata; partecipiamo come partner al progetto di ricerca AINCP, il più grande progetto europeo su Intelligenza Artificiale e Paralisi cerebrale.

  • La tecnologia per la socialità: dal 2022 rendiamo disponibili le lezioni di fisioterapia e sport adattato online alla Palestra dei Fighters, ma ci occupiamo anche di videogiochi e tecnologie assistive per l’educazione e lo sport.

Quando decidi di sostenere la Fondazione Fightthestroke con il tuo 5x1000, decidi anche di rendere sostenibili nel tempo questi progetti: quest’anno fai una scelta consapevole, scegli Fightthestroke.

https://www.fightthestroke.org/5x1000

CODICE FISCALE 97688330154

Milano, 24/4/2023

Fight and Smile with Fightthestroke: 2021 year end review.

Fight and Smile with Fightthestroke: 2021 year end review.

Another year has gone away, another international day of disability, childhood stroke, cerebral palsy, but the numbers of people living with these conditions in Italy are always the same. Or rather, the numbers continue to be vague, based on uncertain sources and with occasional updates: an all-Italian 'data disability' that influences an equally flat narrative on the media and that we will continue to challenge.

He who has a why to live for can bear almost any how.

He who has a why to live for can bear almost any how.

Ascolta direttamente dalla voce di due leader internazionali, il perchè che ha dato vita a Fightthestroke:

  • Fernando Grande-Marlaska, Ministro dell’Interno Spagnolo – Madrid, 10/6/2019 (in Spagnolo)

  • Sheryl Sandberg, COO di Facebook e fondatrice del movimento Leanin.org - Roma, 19/6/2019 (in Inglese)

Vuoi rivivere con noi l’esperienza di una giornata al #fightcamp?

Vuoi rivivere con noi l’esperienza di una giornata al #fightcamp?

Fightcamp 2019 è stato allenamento, sport, mindfulness, empatia, lavoro di gruppo e pratica delle changemaking skills. Ma anche ispirazione ai valori dello sport, grazie alla visita della campionessa di Karate Sara Cardin e al reportage di Stefano Guindani, SGP. Guarda qui le foto e il video della giornata del 19/8/2019.

La prima regola del Fight Camp è: lotta e sorridi.

La prima regola del Fight Camp è: lotta e sorridi.

Torna anche nel 2019 l’esperienza di successo del nostro Camp di riabilitazione intensiva attraverso lo sport, dedicato a bambini con impaccio motorio: la prima edizione del 2018 ha visto partecipare 16 bambini da più regioni d’Italia e degli Stati Uniti, coinvolgendo oltre 100 professionisti nel loro ruolo di tutors, supervisori, trainers, ricercatori, accademici, innovatori e genitori.

I RISULTATI DEL PROGETTO MIRRORABLE SU STRISCIA LA NOTIZIA

I RISULTATI DEL PROGETTO MIRRORABLE SU STRISCIA LA NOTIZIA

Grazie a Cristina Gabetti e alla rubrica ‘Occhio al futuro’ di Striscia la notizia, puntata del 23/2/2019, i risultati dei progetti Mirrorable online e Mirrorable Camp sostenuti da Fondazione Vodafone – OSO prendono vita in questo servizio che ha raggiunto milioni di famiglie in Italia. Ancora un passo avanti nella ricerca e nella disemminazione, dalla parte dei giovani bambini sopravvissuti all’Ictus e con una diagnosi di Paralisi Cerebrale Infantile.

LA VITA DOPO L’ICTUS #LIFEAFTERSTROKE INTL CAMPAIGN FOR PEDIATRIC STROKE AWARENESS MONTH

LA VITA DOPO L’ICTUS #LIFEAFTERSTROKE INTL CAMPAIGN FOR PEDIATRIC STROKE AWARENESS MONTH

I nostri genitori sono acrobati, terapisti, cuochi, autisti, ma sono soprattutto genitori vivi, lottano e sorridono ogni giorno e ci piace celebrarli nel mese di Maggio 2018, dedicato quest’anno alle esperienze di vita dopo aver ricevuto la diagnosi di ictus, per il proprio figlio.

Qui trovate il contributo delle famiglie italiane alla campagna in lingua Italiana: https://www.fightthestroke.org/lifeafterstroke

La vita dopo l'ictus: CAMILLA

La vita dopo l'ictus: CAMILLA

Ricordo con esattezza l'espressione della dottoressa che per prima ci ha detto che Camilla aveva avuto un’emorragia celebrale, poi un forte rumore, l'abbraccio disperato con Alessio e la navicella spaziale, anche più comunemente chiamata "termoculla", che se la porta via. Erano passati solo 28 giorni dalla sua nascita, dei giorni molto diversi da come li avevamo immaginati, perchè noi, in cuor nostro, abbiamo sempre saputo che qualcosa non andava, nonostante le rassicurazioni o le accuse di essere genitori ansiosi dei dottori e delle infermiere della TIN dov’era ricoverata per ittero…..

A NATALE OGNI DISEGNO VALE!

A NATALE OGNI DISEGNO VALE!

Partecipa con il disegno del tuo Hemikid al concorso ‘A Natale ogni disegno vale’, dal 25/12/2017 al 7/1/2018: insieme potrete aiutare la ricerca e vincere la rappresentazione reale del vostro artefatto

Storie di diagnosi tardiva dell'Ictus infantile

Storie di diagnosi tardiva dell'Ictus infantile

Si ringraziano le famiglie che hanno deciso di raccontare le storie della diagnosi tardiva dei propri bambini per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un intervento precoce nei giovani sopravvissuti all’ictus.

LA RIABILITAZIONE DEL CUORE A SPECCHIO

LA RIABILITAZIONE DEL CUORE A SPECCHIO

A cura di Valentina, mamma di MaVi, che con la sua famiglia ha aderito al progetto di abilitazione ‘Mirrorable’ sviluppato insieme al gruppo di Neuroscienziati del CNR di Parma

IL PROGETTO MAKING MORE HEALTH

IL PROGETTO MAKING MORE HEALTH

IL PROGETTO MAKING MORE HEALTH: A fine 2015 Francesca Fedeli è stata eletta prima Ashoka fellow in Italia, grazie al programma Making More Health promosso da Boehringer Ingelheim per sviluppare l’imprenditoria sociale nella salute. Scopri in questo breve video (ENG) il problema dell’Ictus in età giovanile, la soluzione proposta da Fightthestroke, l’impatto generato e il modello di impresa sociale sottostante. 

CALL4BRAIN 2015: UN SUCCESSO DI PUBBLICO

CALL4BRAIN 2015: UN SUCCESSO DI PUBBLICO

CALL4BRAIN 2015: QUANDO LE SFIDE DELLA MEDICINA E DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA DIVENTANO UN SUCCESSO DI PUBBLICO

Tutto esaurito e oltre 400 partecipanti a CALL4BRAIN 2015, evento gratuito e aperto al pubblico interamente dedicato a diffondere e promuovere le sfide della medicina e della scienza, settori con un grande potenziale da esprimere perchè oggi l’innovazione tecnologica è concretamente a disposizione di rapidi cambiamenti. 

Ashoka Fellow: Francesca Fedeli (video)

Ashoka Fellow: Francesca Fedeli (video)

Il 2015 e' stato l'anno in cui siamo diventati i primi Ashoka Fellow in Italia del piu' grande network globale di imprenditori sociali: ascolta qui la nostra storia e gli obiettivi che vogliamo raggiungere per un futuro migliore dei giovani sopravvissuti all'ictus (ITA/ENG).

Call4Brain 2015

Call4Brain 2015

Call for Brain 2015 è il primo weekend sulle sfide della medicina, delle scienze e dell'innovazione tecnologica, in cui è possibile vedere in anteprima esclusiva i talk del TEDMED americano, e mettere a confronto le opinioni di medici, pazienti e innovatori. La selezione dei talk è stata curata da un comitato scientifico di risonanza mondiale che ha partecipato attivamente anche a workshop paralleli, volti a risolvere le grandi sfide della medicina del nuovo millennio.

Informazioni ed iscrizioni su http://www.call4brain.com

Ripartire dai punti di forza: la nostra ultima intervista alla RAI

Ripartire dai punti di forza: la nostra ultima intervista alla RAI

PEOPLE, il format che racconta le eccellenze Italiane nei campi dell'innovazione tecnologica. In questa puntata Roberto D'Angelo e Francesca Fedeli, di #FightTheStroke www.expo.rai.it/youritaly Per le immagini di copertura si ringrazia "#Fightthestroke Are You Series" ( un progetto di: FightTheStroke.oeg e Shoot4Change)

FRANCESCA FEDELI E' LA PRIMA ASHOKA FELLOW IN ITALIA

FRANCESCA FEDELI E' LA PRIMA ASHOKA FELLOW IN ITALIA

INNOVAZIONE SOCIALE E OPEN MEDICINE: UN PRIMATO TUTTO ITALIANO. 

ASHOKA annuncia l’elezione di Francesca Fedeli come Prima Fellow Italiana per il suo progetto ‘Fight the stroke’, all’interno del programma “Making more Health” 

In soli 12 mesi Ashoka Italia è stata in grado di catalizzare intorno al suo obiettivo migliaia di contatti, dall'evento di lancio di Febbraio a Milano, alla mappatura italiana degli innovatori sociali, alle visite nei progetti di impresa sociale sul territorio, fino alla selezione del Primo Fellow Italiano, Francesca Fedeli, che si unisce alla nutrita schiera di fellow globali, tra cui ricordiamo il Premio Nobel per la Pace 2014 Kailash Satyarthi, attivista indiano che si batte per i diritti dei bambini. Grazie alla selezione di Francesca, Ashoka conclude oggi la sua fase di “lancio” per partire a tutti gli effetti ad operare in Italia. 

#LEPIUBELLEFRASIDIOSHO PER FIGHTTHESTROKE.ORG

#LEPIUBELLEFRASIDIOSHO PER FIGHTTHESTROKE.ORG

La vita non è una tragedia: è una commedia. Essere vivi significa avere un profondo senso dell'umorismo. Così la pensava Osho (quello vero) e questa è anche la filosofia dell'Associazione Fightthestroke, dalla parte dei giovani sopravvissuti all'Ictus. E' così che nasce questa maglietta, da un'idea di Francesca, Federico e Laura e al sapiente aiuto grafico di Mattia.

From sharing to action, thanks to the TED experience | Francesca e Roberto D'Angelo | TEDxBergamo

From sharing to action, thanks to the TED experience | Francesca e Roberto D'Angelo | TEDxBergamo

The beauty of TED events? From sharing ideas to making things happen. Thanks to TEDx Bergamo for giving us the opportunity to share what happened to our story, 2 years later. ‪#‎fightthestroke‬