Si ringraziano le famiglie che hanno deciso di raccontare le storie della diagnosi tardiva dei propri bambini per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un intervento precoce nei giovani sopravvissuti all’ictus.
Il Fight Camp 2024 di FightTheStroke ha offerto un’opportunità unica per i bambini con Paralisi Cerebrale di sviluppare abilità sportive e riabilitative. Supportato da diverse organizzazioni, il camp ha combinato attività sportive, terapeutiche e tecnologiche, coinvolgendo numerosi volontari e partner.
• Preparazione del Fight Camp: Il Fight Camp richiede una preparazione lunga un anno e un protocollo proprietario che combina attività sportive, terapeutiche ed esperienziali.
• Obiettivi e partecipanti: L’edizione 2024 ha coinvolto 18 bambini con Paralisi Cerebrale tra i 6 e i 13 anni, con l’obiettivo di creare un vivaio di talenti per le Paralimpiadi.
• Elementi distintivi del Fight Camp: Il camp include interventi precoci, interdisciplinari, intensivi e centrati sulla famiglia, sfruttando la plasticità neuronale per migliorare i risultati riabilitativi.
• Supporto e collaborazione: Circa 90 persone e oltre 20 partner hanno contribuito all’iniziativa, rendendola gratuita per i beneficiari grazie al sostegno economico e alle donazioni di vari prodotti.
• Volontariato aziendale: Aziende come Fastweb e Nestlé hanno partecipato con programmi di volontariato e donazioni, riducendo i costi variabili del camp.
• Attività trasversali e innovazioni: Oltre alle lezioni sportive, il camp ha offerto laboratori sulla consapevolezza emotiva, arredo urbano, nutrizione e tecnologie innovative come il top sensorizzato Howdy Comftech.
• Visite e ospiti: L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali e professionisti della salute, oltre a giovani adulti con Paralisi Cerebrale che hanno svolto il ruolo di tutor.
• Impatto e misurazione: L’impatto del Fight Camp verrà misurato attraverso scale e dati raccolti sistematicamente, evidenziando già cambiamenti positivi nelle abitudini dei bambini.