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Il distanziamento fisico non ci ha fermato: come è andato il 2020 secondo Fightthestroke

Il distanziamento fisico non ci ha fermato:  come è andato il 2020 secondo Fightthestroke

Ricorderemo il 2020 come l’anno in cui tutto era fluido: scuola, casa, ufficio, terapia, tutto negli stessi ambienti, in un fluire di emozioni prevalenti tra la paura per il presente e l’incertezza verso il futuro. Eppure è stato l’anno in cui ci siamo sentiti tutti un po’ più uguali, in cui abbiamo mostrato agli ‘altri’ come coltivare la resilienza, come sopperire alla mancanza di contatto attraverso la tecnologia, come vivere in costante coprifuoco.

CI AIUTI A COMPLETARE LO SVILUPPO DEL CHATBOT ‘DOTTORESSA MARTA’?

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Stiamo raccogliendo informazioni per poter lanciare sul mercato una nuova soluzione di comunicazione tra medici e pazienti: per aiutarci a completare lo sviluppo, puoi rispondere a poche semplici domande.

Fightthestroke e Randstad insieme per la formazione dei caregiver

Fightthestroke e Randstad insieme per la formazione dei caregiver

I caregiver in Italia oggi sono in prevalenza donne (74%) e di età compresa tra i 46 e i 60 anni (38%) ma anche un nutrito gruppo con meno di 45 anni (31%).

Donne che avevano deciso di studiare o di lavorare, di innamorarsi o di viaggiare, ma che ad un certo punto della loro vita hanno dovuto cambiare i loro piani per dedicarsi ad assistere una persona cara e vulnerabile: senza preavviso, senza stipendio o garanzie, senza formazione, senza possibilità di chiedere a qualcuno un orario ridotto perché essere portatori di cura diventa un mestiere totalizzante, a tempo pieno, giorno e notte, senza diritto alle ferie.

L’unico lavoro da cui non ci si può dimettere.

E’ da questa consapevolezza e dal potenziale di abilità e competenze accumulate anche in questo nuovo ruolo dalle donne-caregiver che nasce l’idea di un progetto promosso dalla Fondazione Fightthestroke insieme a Randstad Risesmart: sarà un percorso di analisi e mappatura delle proprie competenze (soft & hard) a valle del quale riscoprire il proprio livello di impiegabilità, sarà gratuito per i beneficiari Fightthestroke e si terrà online, per poter essere facilmente accessibile e fruibile al di là dei limiti geografici.

Fightthestroke inizia il 2021 con una nuova campagna televisiva

Fightthestroke inizia il 2021 con una nuova campagna televisiva

A partire dal 3/1/2021 la Fondazione Fightthestroke sarà di nuovo in televisione, questa volta con uno spot TV realizzato in collaborazione con Mediafriends – La Fabbrica del sorriso: grazie al supporto di Paola Bassi nella strategia di marketing e comunicazione e alla creatività realizzata dal team guidato da Massimo Ciampa, Leonardo Gialdi e Cristina Maurelli, torneremo in comunicazione con un messaggio di speranza rivolto a tutte le famiglie con un bambino con Paralisi Cerebrale Infantile.

Cuciniamo insieme #conduemani? Un laboratorio online per preparare insieme i ‘biscotti di vetro’ per Natale

Cuciniamo insieme #conduemani? Un laboratorio online per preparare insieme i ‘biscotti di vetro’ per Natale

L’appuntamento è per domenica 13 Dicembre alle h16 per imparare a preparare insieme una ricetta speciale per le festività natalizie, i famosi ‘biscotti di vetro’, buonissimi da mangiare, regalare o appendere all’albero per delle decorazioni originali e multicolore.

Sarà anche una scusa per farsi gli auguri di Natale e lavorare sulla motricità fine e le attività bimanuali insieme agli allenatori della Palestra dei fighters: il laboratorio sarà gestito infatti dalla terapista occupazionale Daniela Frigerio, con cui potremo allenare la mente, le mani e i sensi, impareremo ad adoperare i diversi utensili in cucina, a sperimentare l’autonomia, la responsabilità e la cura.

Il laboratorio è adatto a bambini a partire dai 4 anni, in compagnia di genitori e fratelli/sorelle, e sarà possibile partecipare con una donazione minima di 10€, come contributo a questa raccolta fondi: https://www.fightthestroke.org/blogita/25/10/2017/fino-al-1512-fondazione-mediolanum-sostiene-i-giovani-sopravvissuti-allictus-con-fightthestroke.

E io cosa posso fare? 10 piccole e grandi azioni per disegnare un mondo a misura #fightthestroke

E io cosa posso fare? 10 piccole e grandi azioni per disegnare un mondo a misura #fightthestroke

Ci chiedono spesso come è possibile attivarsi per supportare la nostra missione e quest’anno la necessità di avere alleati combattenti insieme a noi è ancora più importante: è stato un anno disastroso per la raccolta fondi e, nonostante l’emergenza, abbiamo continuato a tenere aperti tutti i nostri canali di supporto ai beneficiari #fightthestroke, le famiglie e i bambini con Paralisi Cerebrale Infantile.

E allora ecco un elenco di piccole e grandi azioni che possono aiutarci a completare la missione, insieme, senza lasciare indietro nessuno.

DAI ANCHE TU UN COLPO ALLO STROKE, DONA QUELLO CHE PUOI E CI AIUTERAI A COSTRUIRE LA PALESTRA DEI FIGHTERS

DAI ANCHE TU UN COLPO ALLO STROKE, DONA QUELLO CHE PUOI E CI AIUTERAI A COSTRUIRE LA PALESTRA DEI FIGHTERS

I fondi raccolti sul conto di Fondazione Mediolanum Onlus all’IBAN IT68C0306234210000000417750, attraverso la causale ‘Fightthestroke’, andranno a sostenere lo sviluppo delle attività di supporto ai giovani sopravvissuti all’Ictus con una disabilità di Paralisi Cerebrale Infantile e alle loro famiglie.

I fondi raccolti fino al 20 Dicembre 2020 ci permetteranno di completare la piattaforma di formazione online ‘La Palestra dei Fighters’ per permettere ai bambini con Paralisi Cerebrale Infantile di continuare ad allenarsi da casa, e ad allenatori e terapisti di mantenere le proprie attività, anche in caso di chiusure emergenziali sul territorio.

In sicurezza, con efficacia e risparmio in emissioni di CO2, per tutti.

Sapevi che…da vicino nessuno è normale? Laboratorio online su disabilità, inclusione e tecnologie assistive

Sapevi che…da vicino nessuno è normale? Laboratorio online su disabilità, inclusione e tecnologie assistive

Come si sveglia al mattino una persona sorda? E come guarda i film una persona non vedente? In questo workshop di design inclusivo rivolto a tutti i ragazzi in età scolare abbiamo mostrato alcune innovazioni tecnologiche pensate per permettere a tutti di valorizzare le diversità, abbattere le barriere dettate dalla non conoscenza, aumentare l’accessibilità e costruire una società consapevole delle interdipendenze.

Questa l’agenda degli argomenti trattati che ritroverai anche nella presentazione del webinar registrato: https://www.youtube.com/watch?v=V3WMdC_w3C0

TEDMED LIVE #FIGHTTHESTROKE 2020: il bilancio della nuova edizione online, per parlare di salute e innovazione con #call4brain

TEDMED LIVE #FIGHTTHESTROKE 2020: il bilancio della nuova edizione online, per parlare di salute e innovazione con #call4brain

TEDMED Live | CALL4BRAIN 2020 si è confermato alla sesta edizione italiana come appuntamento di riferimento nella divulgazione e promozione delle grandi sfide della medicina, della scienza, dell’innovazione. L’edizione 2020, che si è svolta quest’anno eccezionalmente online a causa dell’emergenza covid-19 e all’interno della manifestazione promossa dal Comune di Milano ‘Milano Digital Week’, ha registrato dei buoni numeri di partecipazione online, con i consueti livelli di partecipazione attiva da parte dei portatori di interesse più vicini al mondo della Fondazione Fightthestroke, a conferma di una formula unica per la sua capacità di favorire la condivisione di idee, posizioni ed esperienze personali, punti di vista scientifici, medici, dell’innovazione.

Partecipa a Giocabile e costruisci la tua piattaforma ideale per i videogiochi

Partecipa a Giocabile e costruisci la tua piattaforma ideale per i videogiochi

Un progetto importante, iniziato nel 2016, una piattaforma di videogiochi che aiuta nella riabilitazione: si chiama Giocabile e se risponderete a questo breve sondaggio avrete l'opportunità di prendere parte gratuitamente al progetto pilota.

Come rendere un successo la tua sessione di tele-riabilitazione

Come rendere un successo la tua sessione di tele-riabilitazione

Con i giorni di quarantena a causa dell’emergenza COVID-19 aumentano anche le necessità di mantenere una routine e una continuità per i trattamenti terapeutici nelle famiglie con persone con disabilità. In un ritmo strano di vita, in cui i sogni si accavallano alla concretezza della vita domestica, i nostri programmi futuri sono in un limbo, la vita dei nostri figli si è spostata online e, come genitori di bambini con disabilità all’improvviso ci siamo ritrovati ad essere insegnanti, infermieri, terapisti e allenatori sportivi di nostro figlio, oltre al nostro solito ruolo di ‘caregiver’, alla gestione di una casa super-affollata e al lavoro che facciamo normalmente per vivere. La nostra era già una vita fuori dai canoni normali, anche senza una pandemia globale: dire che siamo stressati non renderebbe minimamente il senso di quello che molte famiglie stanno vivendo in questi giorni, stretti stretti sotto a uno stesso tetto.

I GENITORI CHIEDONO, I GIOVANI ADULTI RISPONDONO - ROBERTA

I GENITORI CHIEDONO, I GIOVANI ADULTI RISPONDONO - ROBERTA

I GENITORI CHIEDONO, I GIOVANI ADULTI RISPONDONO: LE RISPOSTE DI ROBERTA, 25 ANNI, DIPLEGIA

TEMPO DI BILANCI: IL 2019 SECONDO FIGHTTHESTROKE

TEMPO DI BILANCI: IL 2019 SECONDO FIGHTTHESTROKE

Tempo di bilanci qui in casa #fightthestroke: il 2019 è stato l’anno in cui abbiamo continuato a crescere, da Associazione di promozione sociale siamo diventati una Fondazione (e abbiamo cambiato anche l’IBAN); dall’essere vicini solo ai bambini sopravvissuti all’Ictus ci siamo evoluti in quelli che ‘combattono il colpo’ anche a favore di tutte le persone con Paralisi cerebrale infantile, di ogni genere, età, abilità. Se non siamo noi i primi a dare esempi di etica e inclusione, come possiamo pretenderli dagli altri? Leggi tutto il resoconto delle attività del 2019 e i piani per il 2020

Stroke ischemico perinatale: cosa può dirci la placenta?

Stroke ischemico perinatale: cosa può dirci la placenta?

I più recenti studi presenti in letteratura, che si propongono di indagare la correlazione tra stroke perinatale e patologia placentare, dimostrano come la placenta possa essere a pieno titolo considerata la nuova “scatola nera” (black box) nella storia di insorgenza del danno che conduce al quadro ictale.

Prendersi cura di chi si prende cura.

Prendersi cura di chi si prende cura.

Questo il progetto in collaborazione con EngageMinds HUB - Consumer and Health Engagement Research Center, dell’Università Cattolica di Milano, per comprendere al meglio bisogni e stati d'animo dei #caregivers. Se anche tu ti prendi cura di un genitore, di un figlio o di altra persona a te cara, aiutaci a migliorare la comprensione dei vostri bisogni di salute, compilando questo questionario: https://unicatt.eu.qualtrics.com/jfe/form/SV_6Ej9B1PZEBYyUXr

Workshop inclusivo su tecnologia e musica

Workshop inclusivo su tecnologia e musica

L’evento si terrà martedi 15/10 dalle h17,30 alle h18,30 a Milano (MM Missori), in una location eccezionalmente messa a disposizione solo per noi; sarà un workshop accessibile e aperto a tutti i bambini a partire dai 5 anni e ai loro genitori, che si iscriveranno entro e non oltre l’11/10 all’email info@fightthestroke.org. Il workshop inizierà alle h17.30 e potranno accedere solo quanti iscritti sulla lista e presenti all’orario concordato. 

MirrorHR – Epilepsy Research Kit for Kids vince l’Hackathon mondiale di Microsoft

MirrorHR – Epilepsy Research Kit for Kids vince l’Hackathon mondiale di Microsoft

6860 progetti sottomessi da tutte le parti del mondo; un team dei migliori professionisti in Intelligenza Artificiale e un mix di diversità di genere, lingua, abilità; una comunità di genitori con un bisogno preciso, quello di allontanare la paura della malattia dalla loro quotidianità: questa la ricetta che ha fatto conquistare a Fightthestroke il Gran Premio 2019 dell’Hackathon promosso da Microsoft, ma anche i premi speciali AI for accessibility e Health AI.

La prima regola del Fight Camp è: lotta e sorridi.

La prima regola del Fight Camp è: lotta e sorridi.

Torna anche nel 2019 l’esperienza di successo del nostro Camp di riabilitazione intensiva attraverso lo sport, dedicato a bambini con impaccio motorio: la prima edizione del 2018 ha visto partecipare 16 bambini da più regioni d’Italia e degli Stati Uniti, coinvolgendo oltre 100 professionisti nel loro ruolo di tutors, supervisori, trainers, ricercatori, accademici, innovatori e genitori.