Accessibility

Quale lo stato dell’arte della robotica nelle Paralisi Cerebrali Infantili?

Quale lo stato dell’arte della robotica nelle Paralisi Cerebrali Infantili?

Le ricerche in neuroscienze dimostrano che il recupero di una funzione dopo una lesione al sistema nervoso è dovuto alla sua plasticità, ovvero alla sua capacità di modificare la sua organizzazione funzionale in seguito a stimoli esterni, che poi sono rappresentati dall’esperienza nella vita e nell’esercizio. Le Linee Guida in Riabilitazione in tutto il mondo ci dicono da anni che per essere efficace un esercizio, e quindi un approccio riabilitativo, deve essere intensivo, ripetitivo e orientato alla funzione, oltre che motivante. Queste caratteristiche dell’esercizio sono proprio quelle che offrono i dispositivi robotizzati che, per questi motivi, rappresentano un’importante opportunità in riabilitazione sia nell’età evolutiva che nell’adulto.

MISURATI E AIUTA LA RICERCA SCIENTIFICA A FAVORE DELLE PERSONE CON PARALISI CEREBRALE INFANTILE

MISURATI E AIUTA LA RICERCA SCIENTIFICA  A FAVORE DELLE PERSONE CON  PARALISI CEREBRALE INFANTILE

Il progetto GIOCABILE ha bisogno del tuo aiuto: stiamo costruendo un accessorio che sarà utile per la piattaforma Giocabile, un video-gioco in grado di stimolare le abilità del bambino ed essere “giocabile” da tutti.

Sei una persona con Paralisi Cerebrale Infantile e vuoi aiutarci?

Chiedi aiuto ad una persona che conosci e comincia a misurarti!

Al via il canale di allenamento online la 'Palestra dei fighters': istruttori specializzati per la disabilità, sempre al tuo fianco.

Al via il canale di allenamento online la 'Palestra dei fighters':  istruttori specializzati per la disabilità, sempre al tuo fianco.

Milano, 1 Aprile 2020 – Se c’è un’eredità buona lasciata dall’emergenza covid-19 è stata l’esplosione prevedibile delle lezioni di ‘digital fitness’ e la maggiore consapevolezza del mantenimento della salute fisica e mentale. E così la pandemia ha accelerato l'adozione di un modello ibrido di servizi online/di persona trainati dai casi di successo americani, come Peloton e Mirror, che è probabile che rimanga anche ad emergenza conclusa: si stima infatti che la prossima normalità per il settore dello sport sarà definita da fattori come l’e-commerce, l'aumento della domanda di prodotti sostenibili e della partecipazione a una fruizione individuale dell’esercizio fisico.

Accompagnare un figlio con Paralisi Cerebrale Infantile alla vita adulta

Accompagnare un figlio con Paralisi Cerebrale Infantile alla vita adulta

Per i genitori di bambini con una disabilità di Paralisi Cerebrale Infantile è importante ricordarsi che, anche se ci potranno essere più ostacoli da superare, i risultati potranno essere altrettanto significativi, complice l’evoluzione naturale del bambino ma anche l’avanzare della ricerca scientifica.

La cosa più importante è cercare di stimolare il più possibile nel bambino la messa in atto di competenze quali la comunicazione, le autonomie motorie e l'autosufficienza.

In questo modo sarete in grado di contribuire in maniera determinante a preparare vostro figlio ad affrontare la propria vita.

LA FONDAZIONE FIGHTTHESTROKE ADERISCE ALLA CHIAMATA #NOESONERO PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

LA FONDAZIONE FIGHTTHESTROKE ADERISCE ALLA CHIAMATA #NOESONERO PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

Il Decreto Interministeriale n.182 del 29 dicembre 2020 ha dato il via all’adozione del nuovo modello di PEI (Piano Educativo Individualizzato) e stabilisce le modalità per l’assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità in Italia.

Approvato a fine anno in sordina dopo anni di lavori con al tavolo una rete di associazioni non rappresentativa dei bisogni di tutti gli alunni, il provvedimento ha generato fin da subito il malcontento di famiglie, rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità e insegnanti specializzati.

E’ nato così un gruppo di lavoro informale #NoEsonero con l’obiettivo di mobilitarsi per protestare contro i punti critici contenuti nel Decreto, a sostegno e protezione dell'inclusione scolastica.

Cosa contestiamo? Ecco alcuni dei punti caldi che ci allarmano e che pensiamo siano un'inversione di rotta nel processo di inclusione:

  • l'esonero da alcune discipline di studio e la possibilità di allontanare lo studente dal gruppo classe

  • la riduzione dell'orario di frequenza

  • la composizione del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione) e il ruolo marginale assegnato alla famiglia

Cosa chiediamo? Un confronto con le Istituzioni competenti che ci permetta di rappresentare le criticità che abbiamo individuato e di avanzare le proposte di modifica. In particolare la Fondazione Fightthestroke rivendica la possibilità di partecipare ai tavoli di lavoro istituzionali portando la voce dei propri beneficiari, ad oggi non adeguatamente rappresentati.

Cosa possiamo fare insieme per far sentire la nostra voce?

  1. Modifichiamo le nostre foto profilo su Facebook con il motivo #noesonero https://bit.ly/3toFa09

  2. Seguiamo la pagina https://www.facebook.com/comitatonoesonero/ per essere sempre aggiornati.

  3. Partecipiamo al flashmob online che si terrà sabato 13 febbraio: segnala la tua presenza aderendo all’evento su Facebook https://www.facebook.com/events/163729142009106.
    Ci diamo appuntamento alle h12 per pubblicare una foto con il formato che ti mettiamo a disposizione.
    Creare la foto è semplice, segui questi pochi passi:

    • Collegati al sito https://bit.ly/mobnoesonero

    • Fai click su Scegli file e scegli la foto

    • Fai click su Invia e carica la foto

    • Il sistema crea la composizione

    • Fai click sulla Polaroid e scaricala.

    • Usa la foto che hai creato il 13 febbraio alle h12 (non prima né dopo) condividendola in un post su Facebook, Twitter, Instagram o Linkedin con l'hashtag #NoEsonero.

  4. Aderiamo alla petizione #NoEsonero che sarà presto disponibile sul canale change.org – pubblicheremo qui il link alla petizione appena disponibile.

Qui il sito del Ministero con gli approfondimenti sul DI 182 del 29/12/2020: https://www.istruzione.it/inclusione-e-nuovo-pei/

Physical distancing did not stop us: how 2020 went according to Fightthestroke

Physical distancing did not stop us: how 2020 went according to Fightthestroke

We will remember 2020 as the year when everything was fluid: school, home, office, therapy, all in the same environments, in a flow of prevailing emotions between fear for the present and uncertainty about the future. Nevertheless it was the year in which we all felt a little more equal, in which we shown the 'others' how to cultivate resilience, how to overcome the lack of contact through technology, how to live in constant curfew.

Il distanziamento fisico non ci ha fermato: come è andato il 2020 secondo Fightthestroke

Il distanziamento fisico non ci ha fermato:  come è andato il 2020 secondo Fightthestroke

Ricorderemo il 2020 come l’anno in cui tutto era fluido: scuola, casa, ufficio, terapia, tutto negli stessi ambienti, in un fluire di emozioni prevalenti tra la paura per il presente e l’incertezza verso il futuro. Eppure è stato l’anno in cui ci siamo sentiti tutti un po’ più uguali, in cui abbiamo mostrato agli ‘altri’ come coltivare la resilienza, come sopperire alla mancanza di contatto attraverso la tecnologia, come vivere in costante coprifuoco.

Scarica subito il calendario 2021 di Fightthestroke: con l’augurio di più salute e diritti rispettati per tutti

Scarica subito il calendario 2021 di Fightthestroke:
con l’augurio di più salute e diritti rispettati per tutti

calendario 2021 FTS.png

Quest’anno non abbiamo i fondi per recapitarvi il calendario 2021 direttamente a casa, ma potete scaricare il pdf inserendo la vostra mail qui sotto, stamparlo plastificato opaco a colori e metterlo in tutti i vostri pacchi di Natale o consegnarlo negli studi medici, a scuola, negli uffici dei commercialisti o nei negozi.

Partecipa a Giocabile e costruisci la tua piattaforma ideale per i videogiochi

Partecipa a Giocabile e costruisci la tua piattaforma ideale per i videogiochi

Un progetto importante, iniziato nel 2016, una piattaforma di videogiochi che aiuta nella riabilitazione: si chiama Giocabile e se risponderete a questo breve sondaggio avrete l'opportunità di prendere parte gratuitamente al progetto pilota.

I GENITORI CHIEDONO, I GIOVANI ADULTI RISPONDONO - ROBERTA

I GENITORI CHIEDONO, I GIOVANI ADULTI RISPONDONO - ROBERTA

I GENITORI CHIEDONO, I GIOVANI ADULTI RISPONDONO: LE RISPOSTE DI ROBERTA, 25 ANNI, DIPLEGIA

I GENITORI CHIEDONO, I GIOVANI ADULTI RISPONDONO - Anna

I GENITORI CHIEDONO, I GIOVANI ADULTI RISPONDONO - Anna

Dal libro 'Lotta e sorridi' del 2015, pag.75: 'E poi quello che ancora Internet non ci dava era la possibilità di parlare con qualcuno. Di vedere che cosa poteva fare una persona adulta con emiplegia. Volevo capire come sarebbe stata la vita di mio figlio nei prossimi anni. Speravo di trovare un ventenne o un trentenne da qualche parte nel mondo che raccontasse la sua storia: «My name is Jack, when I was born the doctors said that… But the story went differently…».

MirrorHR – Epilepsy Research Kit for Kids vince l’Hackathon mondiale di Microsoft

MirrorHR – Epilepsy Research Kit for Kids vince l’Hackathon mondiale di Microsoft

6860 progetti sottomessi da tutte le parti del mondo; un team dei migliori professionisti in Intelligenza Artificiale e un mix di diversità di genere, lingua, abilità; una comunità di genitori con un bisogno preciso, quello di allontanare la paura della malattia dalla loro quotidianità: questa la ricetta che ha fatto conquistare a Fightthestroke il Gran Premio 2019 dell’Hackathon promosso da Microsoft, ma anche i premi speciali AI for accessibility e Health AI.

Quali sono i giocattoli adatti per bambini con paralisi cerebrale infantile?

Quali sono i giocattoli adatti per bambini con paralisi cerebrale infantile?

Domanda apparentemente semplice, ma in realtà molto complessa. La PCI, infatti, può causare impedimenti che sono molto diversi da un bambino all’altro, sia come tipologia che come entità, e che possono coinvolgere varie abilità: dalle abilità fino-grosso motorie, forse quelle più evidenti e conosciute, alle abilità visive, comunicative, di integrazione sensoriale e intellettive.

Un pomeriggio tra tecnologia e accessibilità con l’evento organizzato da Fightthestroke in occasione della Milano Digital Week 2019

Un pomeriggio tra tecnologia e accessibilità con l’evento organizzato da Fightthestroke in occasione della Milano Digital Week 2019

Si è svolto il 17/3/2019 a Milano il primo workshop di video-riprese urbane con la micro-steadycam per #hemikids. Ospitati nel nuovo centro urbano di Viale Pasubio, presso lo showroom della Microsoft House, hanno partecipato 10 bambini e 30 adulti, che si sono divertiti a sperimentare la DJI Osmo pocket, una piccolissima steadycam che sta nella tasca dei pantaloni e può permettere anche a chi ha un utilizzo più instabile e con una sola mano di realizzare riprese urbane di grande effetto. Uno dei pochi eventi gratuiti per bambini durante la Milano Digital Week….

Fightthestroke supporta l’iniziativa Aism per il diritto alla riabilitazione

Fightthestroke supporta l’iniziativa Aism per il diritto alla riabilitazione

La riabilitazione mi fa vivere. #difendiundiritto #fightthestroke

C’è il rischio che migliaia di persone restino escluse dalla #riabilitazione.

#difendiundiritto #fightthestroke insieme a noi @giuliagrillom5s #ministerodellasalute

Pubblicato con il supporto di Fightthestroke uno studio sulla rappresentazione del corpo attraverso il disegno nei bambini con Paralisi Cerebrale Infantile unilaterale.

Pubblicato con il supporto di Fightthestroke uno studio sulla rappresentazione del corpo attraverso il disegno nei bambini con Paralisi Cerebrale Infantile unilaterale.

‘Se ho vissuto in prima persona la disabilità, sono portato a vederla anche in un mio pari?’ E’ stato pubblicato in data 19/2/2019 lo studio ‘Body Representation in Children With Unilateral Cerebral Palsy’, ad opera di Arturo Nuara, Pamela Papangelo, Pietro Avanzini e Maddalena Fabbri-Destro, sulla prestigiosa rivista scientifica ‘Frontiers in Psychology - Cognition’, la rivista più citata al mondo sulla Psicologia Multidisciplinare.

TEDMED LIVE #FIGHTTHESTROKE 2018: una giornata-evento disegnata da chi ha partecipato a #call4brain.

TEDMED LIVE #FIGHTTHESTROKE 2018: una giornata-evento disegnata da chi ha partecipato a #call4brain.

Milano, 1 Dicembre 2018– TEDMED Live | CALL4BRAIN si è confermato alla quinta edizione italiana come appuntamento di riferimento nella divulgazione e promozione delle grandi sfide della medicina, della scienza, dell’innovazione. L’edizione 2018, che si è svolta quest’anno per la prima volta nella sede prestigiosa del Palazzo Reale, grazie al Patrocinio del Comune di Milano, ha registrato come sempre il tutto esaurito, con i consueti livelli di partecipazione attiva da parte del pubblico, a conferma di una formula che si sta consolidando ed è sempre più capace di favorire la condivisione di idee, posizioni ed esperienze personali, punti di vista scientifici, medici, dell’innovazione

GAMING FOR EVERYONE: Fightthestroke promuove la prima giornata italiana di Gaming Accessibile, il 7/10/2018 a Milano

GAMING FOR EVERYONE: Fightthestroke promuove la prima giornata italiana di Gaming Accessibile, il 7/10/2018 a Milano

La prima parte della giornata sarà dedicata ai giovani sviluppatori che scopriranno come adattare i videogiochi più diffusi anche alle esigenze dei giocatori con bisogni speciali.

Nel pomeriggio invece si darà la possibilità ai singoli appassionati di giochi e alle loro famiglie di provare controller adattati ai propri bisogni in sessioni personalizzate, in cui il programmatore esperto apporterà modifiche in realtime ai videogiochi più popolari, dal calcio alla fantascienza...finalmente accessibili a tutti.

IL MIRRORABLE HAND TRACKING MIGLIORA CON IL MACHINE LEARNING E VINCE IL MICROSOFT HACKATHON 2018: 2nd Worldwide place on the “Hack for Good Executive Challenge"

IL MIRRORABLE HAND TRACKING MIGLIORA CON IL MACHINE LEARNING E VINCE IL MICROSOFT HACKATHON 2018: 2nd Worldwide place on the “Hack for Good Executive Challenge"

Grazie ad un team esperto sul Machine Learning all’interno di Microsoft, Fightthestroke ha partecipato al “Microsoft Hackathon 2018” classificandosi al secondo posto mondiale nella categoria “Hack for Good Executive Challenge”. Un super ringraziamento al team che ha contribuito a questo nuovo successo, per migliorare la vita e l’indipendenza dei giovani sopravvissuti all’Ictus: Alessandro Bigi, Antonio Maggio, Elena Terenzi, Jessica Tibaldi, Matteo Pagani, Ricardo Wagner, Roberto D’Angelo e Ricardo Wagner.