Quali sono i giocattoli adatti per bambini con paralisi cerebrale infantile?

Quali sono i giocattoli adatti per bambini con paralisi cerebrale infantile?

A cura di Giocabilità – Maggio 2019

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Grazie a FightTheStroke per averci accolti nuovamente sul vostro blog. L’ultima volta abbiamo parlato di giocattoli per Hemikids, oggi proviamo ad estendere le idee di gioco a tutti i bambini con Paralisi Cerebrale Infantile (PCI).

Anzitutto le presentazioni: siamo una coppia di genitori che si è scontrata con l'impossibilità di trovare giocattoli e libri adatti alle abilità della nostra bimba. Molto spesso succede che quando le abilità di un bambino si discostano anche di poco dalla norma i giocattoli non siano più giocabili. Anzi, un gioco può diventare fonte di frustrazione invece che di divertimento.

Abbiamo deciso di trasformare questa nostra difficoltà in qualcosa che potesse essere d'aiuto anche ad altre famiglie. Confrontandoci con altre famiglie, associazioni e terapisti siamo arrivati a creare Giocabilità, un e-commerce di giocattoli adatti o adattabili alle diverse abilità di ciascun bambino, per dare la possibilità a tutti i piccoli di giocare per il piacere di giocare.

Quali sono i giocattoli adatti per bambini con paralisi cerebrale infantile?

Domanda apparentemente semplice, ma in realtà molto complessa. La PCI, infatti, può causare impedimenti che sono molto diversi da un bambino all’altro, sia come tipologia che come entità, e che possono coinvolgere varie abilità: dalle abilità fino-grosso motorie, forse quelle più evidenti e conosciute, alle abilità visive, comunicative, di integrazione sensoriale e intellettive.

Questo ci fa capire come non esista un gioco singolo usabile da tutti i bambini con PCI ma esistano giocattoli che meglio si adattano alle abilità di ciascun bambino, permettendogli di giocare divertendosi. Qui di seguito abbiamo raccolto alcuni consigli ed esempi pratici di giocattoli, divisi per aree di sviluppo e abilità:


Giochi per la stimolazione visiva.

Per i bambini piccoli, o anche più grandi nel caso in cui sia compromessa la visione, esistono giochi ad alto contrasto.

Contrasti molto forti (bianco/nero, bianco/nero/rosso) o colori con un alto livello di saturazione (per intenderci, l’opposto dei colori pastello) facilitano l’aggancio visivo e, di conseguenza, l’attenzione. Facilitando il riconoscimento degli oggetti vedrai che il tuo bambino sarà più coinvolto nel gioco, più interessato e aumenterà il tempo di attenzione su quell’attività di gioco.

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Ci sono poi i giocattoli con le luci. Le luci sono un’aggiunta che non solo facilita il riconoscimento di un oggetto ma contribuisce a creare un ambiente di gioco magico che piace ai piccini ma anche ai grandi!

Tra luci fisse, cambiacolore o lampeggianti scegli quelle che piacciono di più al tuo bambino senza sovra-stimolarlo.



Giochi propriocettivi e di motricità grosso-motoria.

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La propriocezione è la capacità di essere consapevole della posizione delle parti del nostro corpo senza stimolo visuale. Si può giocare con questo cosiddetto sesto senso facendo giochi che mettano alla prova l’equilibrio. Quando non è possibile uscire di casa ed andare al parco giochi, ecco che è importante proporre attività di movimento anche in casa.

Tra questi giochi l’esempio più immediato è il Bilibo: un gioco open-ended, estremamente semplice e versatile dove ci si può sedere e girare su sé stessi tipo trottola, salirci sopra e cercare di rimanere in equilibrio oppure giocarci in mille altri modi.

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Altri giochi particolari per la parte grosso-motoria sono le piastrelle liquide. Si tratta di piastrelle grandi contenenti un liquido colorato che si sposta con la pressione. Queste piastrelle offrono un’esperienza visiva meravigliosa che incoraggia a muoversi ed esplorare le superfici. Ci si può salire sopra in piedi, da seduti, con deambulatore o con la sedia a rotelle (non preoccuparti, non si rompe, è testata per 500kg).






Giochi per la comunicazione.

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Quasi tutto ciò che fai coinvolge la tua abilità di comunicare. Lo stesso giocare è un atto comunicativo. Quando la comunicazione è compromessa esistono modalità di comunicazione differente. Ad esempio, libri con un doppio codice, testuale e simbolico, facilitano la lettura nel caso in cui la lettura del testo sia faticosa.

Un altro tipo di gioco molto utile per la comunicazione sono i pulsanti “registra e ascolta”.

Sono dei pulsanti di plastica grandi che possono essere singoli oppure raggruppati in contenitori. Con ciascun pulsante puoi registrare e riascoltare un messaggio vocale di qualche decina di secondi e inserire una foto o un disegno all’interno del pulsante.

Le attività che puoi fare con questi pulsanti sono moltissime: crea una storia parlante, riporta le attività della routine quotidiana del tuo bambino, inventa giochi di domanda (sull'immagine) e risposta (registrata), fornisci opzioni tra le quali scegliere: su ogni pulsante metti immagini di giochi diversi, così il tuo bambino potrà scegliere quale vuole fare o usali per giocare e comunicare con gli amici.

 

Giochi per la motricità fine.

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La motricità fine è spesso compromessa nei bambini con paralisi cerebrale. Vi raccontiamo quattro tipologie di giochi utili per lo sviluppo della motricità fine ma che possono essere utilizzati da bambini con diverso livello di sviluppo di questa abilità.

Le infilature: questi giochi mettono veramente alla prova i movimenti fini delle dita. Alcuni tipi di infilature, come quella nella foto, permettono anche di sfruttare il meccanismo della copia: il genitore fa un particolare pattern su una formina che deve essere riprodotta dal bimbo.  

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I giocattoli magnetici: i magneti sono una grandissima risorsa, avendo il grande vantaggio di facilitare il gioco e promuovere il divertimento anche in presenza di difficoltà motorie moderate. Inoltre giocare coi magneti permettere di apprendere semplici concetti scientifici (cosa è magnetico e cosa no, come la forza magnetica agisca a distanza…).



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Giochi open-ended: questi giocattoli non hanno un fine predefinito, ovvero sono creati per promuovere l'immaginazione e la creatività. Questi sono i giochi meno compresi da noi adulti ma quelli che hanno un miglior riscontro tra i bambini: ogni bambino saprà creare un utilizzo ed un gioco!



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Le costruzioni: sono i giochi di motricità fine per antonomasia. Oltre ai classici mattoncini ad incastro, esistono innumerevoli altri tipi di costruzioni. Ne esistono di magnetiche, di luminose, a forma di sassi, oppure come quelle in foto: di legno con inserti a specchio, colorati o contenenti sabbia, glitter, palline, per giocare con più sensi contemporaneamente.

Noi.

Non dimentichiamoci che molto spesso il gioco preferito dai nostri bambini siamo noi! Tra terapie e mille impegni, cerchiamo di non dimenticarci che i nostri bambini con paralisi cerebrale infantile sono bambini. Bambini che vogliono giocare anche con noi genitori!