AINCP

Cos’è il progetto AINCP e perché è importante conoscere l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nelle Paralisi Cerebrali

Cos’è il progetto AINCP e perché è importante conoscere l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nelle Paralisi Cerebrali

AINCP - Artificial Intelligence in Cerebral Palsy

Che cos’è il progetto AINCP?

AINCP è un progetto finanziato dall’Unione Europea https://www.aincp.eu/about rivolto ai ragazzi con Paralisi Cerebrale Unilaterale, con lo scopo di sviluppare nuovi strumenti tecnologici avanzati per supportare medici e terapisti nei seguenti compiti:

  • la diagnosi funzionale personalizzata

  • la valutazione degli arti superiori 

  • la riabilitazione da casa

La sigla “AINCP” sta per “Artificial Intelligence in Cerebral Palsy” e cioè Intelligenza Artificiale nella Paralisi Cerebrale, perché tali strumenti tecnologici saranno basati su algoritmi di Intelligenza Artificiale, basati sulle evidenze scientifiche che emergeranno dagli studi clinici previsti nel corso del progetto.

A chi si rivolge?

Il progetto AINCP si rivolge ai bambini e ai ragazzi con Paralisi Cerebrale Unilaterale dai 5 ai 15 anni e alle loro famiglie; ma anche a tutte le persone interessate, sia direttamente nel percorso di cura, come medici e centri clinici, che indirettamente, come aziende, università, e l’intera società civile, per incentivare l’uso di strumenti sanitari innovativi e sostenibili.  

L’ampiezza e multidisciplinarietà del progetto è riflessa nel gruppo di lavoro, che è costituito da 11 Partner europei e 1 australiano, coordinati dall’Università di Pisa https://www.aincp.eu/partners. Ogni Partner lavora su uno dei tanti fronti del progetto, non solo in ambito clinico, ma anche tecnologico, etico, economico.

In quale periodo si svolge?

Il progetto AINCP è stato avviato a giugno 2022 e proseguirà fino a maggio 2027, la durata complessiva del progetto è di 5 anni.

In quali Paesi si può partecipare?

Il contributo dei pazienti e delle famiglie agli studi clinici di AINCP è fondamentale. I Paesi dove le famiglie possono fare domanda di partecipazione per i ragazzi e le ragazze con le caratteristiche indicate nei criteri di inclusione sono quattro, rivolgendosi ai Partner clinici coinvolti nel progetto: KU Leuven in Belgio, DTMU in Georgia, FSM in Italia e UCLM in Spagna https://www.aincp.eu/observational-study.

Gli studi clinici di AINCP sono due e prevedono in totale, nei quattro Paesi, il reclutamento di oltre 250 ragazzi, di età 5-15 anni, con Paralisi Cerebrale Unilaterale:

  • Lo studio osservazionale: ha lo scopo di fare una valutazione completa degli arti superiori dei bambini e ragazzi reclutati, introducendo nuove misure di valutazione, anche a partire dall’analisi degli esami di risonanza magnetica. Questo studio dura circa due anni.

  • In Italia, lo studio osservazionale AINCP https://www.aincp.eu/recruitment-italian si sta svolgendo presso il Centro Clinico  Fondazione Stella Maris (FSM) a Calambrone (Pisa) ed è iniziato nell’ottobre 2023.

  • Lo studio riabilitativo: prevede da parte dei bambini e ragazzi reclutati lo svolgimento di un piano di riabilitazione personalizzato da casa, basato sul metodo dell’Action Observation Therapy (apprendimento per imitazione attraverso l’attivazione dei neuroni specchio). La “personalizzazione” sarà uno degli aspetti più importanti che verranno studiati, grazie ai dati raccolti dopo lo svolgimento dei test da parte dei pazienti.

Durante questi studi, oltre ai bambini con Paralisi Cerebrale Unilaterale, ci saranno anche circa 250 bambini senza disabilità (un’opportunità quindi anche per fratelli, sorelle, amici!).

L’inizio dello studio riabilitativo è previsto in Italia entro il 2025.

L’importanza del team multidisciplinare

Nell’ambito degli studi sulla Paralisi Cerebrale, il progetto AINCP è un esempio di ricerca scientifica “partecipata”: allo studio partecipano non solo medici e ricercatori, ma anche tutte le altre persone che a vario titolo sono coinvolte nel processo di cura e riabilitazione delle persone con Paralisi Cerebrale. Per trovare una buona soluzione tecnologica, occorrono i clinici e i pazienti, ma anche esperti di informatica, ingegneri, designer, esperti di etica, economisti – perché tutti i punti di vista sono importanti affinchè la soluzione sia:

  • efficace dal punto di vista clinico

  • valida per il paziente e per la famiglia

  • facile da utilizzare 

  • non costosa 

  • sostenibile per il sistema sanitario

Il ruolo di pazienti e caregivers

Nel progetto AINCP i pazienti non solo partecipano ai test clinici, ma decidono anche se la soluzione è buona e facile da adottare per loro e per questo la Fondazione Fightthestroke, attraverso il suo braccio operativo FTS srl, è direttamente coinvolta nei diversi tavoli di lavoro.

L’auspicio è che questo modello di co-design e partecipazione delle persone con esperienza di vita alla ricerca possa essere sempre più utilizzato anche in altri ambiti, e in particolare per le persone con disabilità. In questo modo le soluzioni saranno meglio integrate nelle loro vite e i trattamenti più accessibili, efficacy e progettati secondo i criteri dell’inclusive design’.

 Come viene utilizzata e per cosa è utile l’Intelligenza Artificiale in questo progetto?

Gli studi clinici in corso nel progetto AINCP non usano l’Intelligenza Artificiale sui pazienti, ma mirano a sviluppare gli algoritmi di IA che saranno alla base del sistema di supporto decisionale per i clinici.

L’Intelligenza Artificiale non viene perciò usata sui pazienti durante i test clinici, ma consente al progetto AINCP di studiare la Paralisi Cerebrale Unilaterale da più dimensioni, attraverso i dati raccolti da terapisti, psicologi, medici, ingegneri, pazienti e famiglie. Per esempio, l’IA viene usata nel progetto AINCP per lo studio delle Risonanze Magnetiche https://www.aincp.eu/blog/a-passion-for-medicine-brought-me-to-ai-techniques-for-the-study-of-brain-injuries-interview-with-alex-pagnozzi.

L’Intelligenza Artificiale è utile per migliorare la comprensione della Paralisi Cerebrale, permettendoci ad esempio di studiare le relazioni tra:

  • i dati raccolti durante le attività di test presso l’istituto clinico, ovvero le valutazioni cliniche “standard” che sono in uso nella pratica clinica comune;

  • nuove misure del movimento che provengono dai dispositivi tecnologici (eye tracker, tracking dei movimenti delle mani, sensori indossabili e sensori sugli oggetti) sia durante le attività quotidiane che durante le attività di riabilitazione

  • misure derivanti da RM e EEG https://www.aincp.eu/blog/risonanza-magnetica-funzionale-bambini

Perché è importante sostenere la ricerca scientifica partecipata

La ricerca scientifica partecipata è importante perché, mettendo insieme le conoscenze sul paziente da punti di vista diversi, permette di trovare risposte più efficaci e sostenibili.

Gli studi clinici in generale possono fornire informazioni importanti sulla bontà e sugli effetti contrari degli interventi medici grazie all’individuazione dei fattori che influenzano i risultati dello studio, ma anche la risposta del paziente in un contesto reale, e non solo di laboratorio, è fondamentale per confrontare e migliorare la soluzione proposta dallo studio.   

Milano, 27/3/2025

Fit for Medical Robotics: l’innovazione nella robotica ora in sperimentazione anche per la riabilitazione dei bambini con Paralisi Cerebrale

Fit for Medical Robotics: l’innovazione nella robotica ora in sperimentazione anche per la riabilitazione dei bambini con Paralisi Cerebrale

Foto di Innovate Lab-Eliopoli che rappresenta due bambini e due terapiste di spalle durante una seduta di riabilitazione con device – Dicembre 2024

Foto di Innovate Lab-Eliopoli che rappresenta due bambini e due terapiste di spalle durante una seduta di riabilitazione con device – Dicembre 2024

Ci ha fatto piacere essere coinvolti nelle diverse fasi di disseminazione del progetto ‘Fit4MedRob’, come principale fondazione italiana che si occupa di bambini con Paralisi Cerebrale.

Il progetto nasce nel 2022 nell’ambito del PNC (Piano Nazionale per gli investimenti Complementari) e del Ministero dell’Università e della Ricerca, con lo scopo di rinnovare i modelli riabilitativi attraverso l’implementazione della robotica e delle tecnologie avanzate nella pratica clinica, con attenzione alla loro efficacia ma anche alla sostenibilità economica.

Tra le varie iniziative presentate nell’ultima riunione plenaria del 21/2 a Pavia, sono di particolare interesse per la nostra comunità i trial sperimentali attivati in 8 centri pediatrici in tutta Italia e con beneficiari diretti i bambini e i ragazzi con Paralisi Cerebrale:

Centri pediatrici di Fit4Medical Robotics

Nelle 2 macroaree di sperimentazione pediatrica, questi sono i progetti di maggiore rilevanza per i bambini con disturbi del neurosviluppo e con disabilità di Paralisi Cerebrale (su ogni immagine vengono indicate le caratteristiche dello studio, i criteri di reclutamento e in basso i centri presso i quali la sperimentazione è attiva e a cui chiedere informazioni):

Pragmatici: Palestra Multitechild, per la riabilitazione intensiva multidominio, e Agilik, device indossabile per la riabilitazione domiciliare del crouch gait

Exploratory: tecnologie di interazione attraverso i robot sociali e tecnologie per l’arto superiore

Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia, seppure in via di sperimentazione, può aiutare ad abbattere le barriere del contesto di vita per le persone con Paralisi Cerebrale: pensiamo che avere l’opportunità di accedere a questi trial clinici in Italia rappresenti un vantaggio per la nostra comunità ed è per questo che abbiamo chiesto di poter divulgare queste informazioni direttamente alle famiglie dei piccoli pazienti.

Per ogni trial trovi informazioni di approfondimento anche a questo link, cercando con le parole chiave ‘Cerebral Palsy + Italy’: https://clinicaltrials.gov/.

La nostra raccomandazione è di affidarsi comunque alle indicazioni del medico presso la struttura nella quale si è presi in carico, per valutare insieme il bisogno e l’opportunità di accedere a questi trial clinici.

 

Milano, 4 Marzo 2025

Partecipa insieme a noi al progetto australiano cpThrive!

Partecipa insieme a noi al progetto australiano cpThrive!

Ti basterà inviare dei video ripresi durante l’attività di terapia con un bambino/adulto con Paralisi Cerebrale e contribuirai a costruire una grande banca dati video di trattamenti riabilitativi basati su evidenza scientifica.

La foto rappresenta una tutor e una bambina intente a giocare insieme, sedute a terra, foto scattato in occasione del Fight Camp ediz. 2023

La Cerebral Palsy Alliance (CPA) Australia e la Fondazione Fightthestroke credono che condividere esperienze di vita reale possa avere un impatto concreto sulla vita delle persone. Ecco perché con questo nuovo progetto chiediamo a tutte le persone con una disabilità di Paralisi Cerebrale di contribuire a costruire la nuova app cpThrive.

Stiamo cercando persone di tutte le età con Paralisi Cerebrale, che siano disposte a filmarsi o a riprendere via video i propri figli mentre partecipano a diversi tipi di terapie nel loro contesto di vita quotidiana (a casa, nel parco, a scuola…). Questi video avranno un ruolo fondamentale nel mostrare la gamma di opzioni terapeutiche disponibili per le persone che convivono con una condizione di Paralisi Cerebrale.

I tuoi video potrebbero aiutare centinaia di famiglie a scoprire nuovi interventi e terapie per supportare il loro percorso e tu stesso potrai avere in anteprima nuovi suggerimenti per rendere le sessioni di terapia sempre più efficaci.

L'app cpThrive è stata co-disegnata anche grazie al contributo della Fondazione Fightthestroke, per fornire informazioni su terapie, farmaci e trattamenti per le persone con PC e le loro famiglie.

E ci auguriamo che CPA riesca presto a rendere l’app cpThrive disponibile per il download e l’utilizzo alle famiglie di tutto il mondo!

Come puoi contribuire

Abbiamo bisogno di video che mostrino esempi reali di come tu o i tuoi familiari usate le terapie riabilitative nella vita quotidiana. Che si tratti di una sessione di esercizi fisici, di logopedia o di tecnologie assistive, vogliamo mostrare l'ampia varietà di interventi che possono migliorare la qualità della vita di chi vive con la Paralisi Cerebrale.

I video che invierai verranno modificati in clip da 30 secondi che appariranno all'interno dell'app cpThrive, aiutando a spiegare e visualizzare questi trattamenti per altri utenti.

Cosa devi sapere

Durata del video: cerca di filmare una sessione di 5 minuti (la modificheremo a circa 30 secondi per l'app).

Supporto: non preoccuparti, ti forniremo noi le linee guida per le riprese, suggerimenti, storyboard, una sessione di domande e risposte online, moduli di consenso e una piattaforma semplice per caricare i tuoi filmati.

Perché i tuoi video sono importanti: i tuoi video aiuteranno a illustrare le terapie disponibili ad altre persone che convivono con la Paralisi Cerebrale e permetteranno loro di prendere decisioni informate sulle cure. Condividendo il tuo percorso personale, svolgerai un ruolo importante nell'aiutare le persone con Paralisi Cerebrale e le loro famiglie in tutto il mondo.

Come partecipare

Iscriviti: facci sapere che vorresti essere coinvolto iscrivendoti qui. Ti invieremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Filma: una volta che avrai ricevuto le nostre informazioni, potrai registrare il tuo video (non preoccuparti se non è perfetto, penseremo noi al montaggio). Prima di premere il pulsante di registrazione, dai un'occhiata ai suggerimenti* per le riprese che trovi qui a fondo pagina.

Carica: usa la semplice piattaforma che ti forniremo per caricare il tuo filmato entro il 13 Dicembre 2024.

Chi può partecipare?

Stiamo contattando persone in tutto il Mondo e in Italia lo facciamo attraverso la Fondazione Fightthestroke. Abbiamo bisogno di video di neonati, bambini e adulti con Paralisi Cerebrale.

 

Insieme, possiamo rendere l'app CPThrive una risorsa preziosa per le persone con Paralisi Cerebrale e le loro famiglie. Grazie per aiutarci a costruire un futuro migliore per le persone con Paralisi Cerebrale, condividendo anche la tua esperienza.

Clicca qui o inquadra il codice QR code qui sotto se vuoi partecipare; per qualsiasi domanda puoi contattare (in italiano) Kristian Budini all’email kristian.budini@cerebralpalsy.org.au

*Suggerimenti per le riprese:

  1. Potrai effettuare le riprese sul tuo telefonino o con il tablet, ma non preoccuparti se non sono esatti, non ci aspettiamo video professionali.

  2. Riceverai informazioni specifiche per le riprese, relativi alle sessioni di terapia che ti interessano. Ti verrà fornito anche un collegamento che ti porterà a una pagina di caricamento in cui puoi caricare un video dalla galleria/libreria del tuo dispositivo o registrare un nuovo video e caricarlo subito dopo.

  3. La durata di ogni video è a tua discrezione, ma tieni presente che c'è un limite massimo di caricamento di max 5 minuti per video (dimensione file max 250 MB). Puoi inviare più video se hai bisogno di più tempo per una scena

  4. Ruota la telecamera lateralmente per riprendere in orizzontale (landscape), non in verticale (portrait).

  5. Tieni fermo il telefono, ovvero non muoverlo o fare panoramiche, a meno che non venga richiesto espressamente. È meglio per noi avere quella che viene chiamata una ripresa fissa piuttosto che una in cui la telecamera si muove.

  6. Mantieni la persona al centro dell'inquadratura. Se la persona esce dall'inquadratura, sposta semplicemente la telecamera per riportarla nell'inquadratura e continua a tenere fermo il telefono.

  7. Mantieni la telecamera alla stessa altezza della persona mentre svolge l'attività. Potrebbe essere necessario sedersi su una sedia o persino sul pavimento per ottenere l'angolazione giusta. (Evita riprese in cui guardi dall'alto la persona/scena, a meno che non venga richiesto espressamente.)

  8. Audio: sii naturale e parla come faresti normalmente (non devi raccontare cosa stai facendo e l’audio non sarà presente nel montaggio finale).

  9. Evita di filmare contro una finestra luminosa poiché ciò "sbiadirà" il filmato e renderà difficile vedere la persona e l'attività ripresa.

Landscape è in orizzontale, portrait è in verticale. Usare il landscape/orizzontale.

Ripresa video corretta (persona nel centro dell’inquadratura, camera alla stessa altezza della mano e della tazza)

Ripresa video sbagliata (troppo scuro, troppo lontano, ripresa dall’alto)

Milano, 28/10/2024

Aggiornamento al 6/12/2024: la scadenza per la sottomissione dei video è stata spostata al 31/1/2025 e tutte le famiglie che sottometteranno i video entro questa data riceveranno in regalo un buono Amazon Italia del valore di 50 AUD (equivalente all’incirca a 30€). Il buono sarà inviato anche alle famiglie che hanno già sottomesso i video.

AInCP: una delle più grandi ricerche europee su intelligenza artificiale e Paralisi Cerebrale Infantile

AInCP: una delle più grandi ricerche europee su intelligenza artificiale e Paralisi Cerebrale Infantile

Paralisi cerebrale: i ricercatori dell’Università di Pisa alla guida di una delle più grandi ricerche europee per validare nuovi algoritmi di intelligenza artificiale per la diagnosi funzionale e la tele-riabilitazione personalizzata di bambini con emiplegia. Collaborano IRCCS Fondazione Stella Maris, Scuola Superiore Sant’Anna e la Fondazione FightTheStroke.

Cerebral palsy: researchers from the University of Pisa are leading one of the largest European research to validate new artificial intelligence algorithms for functional diagnosis and personalized tele-rehabilitation of children with hemiplegia. IRCCS Stella Maris Foundation, Sant'Anna School of Advanced Studies and FightTheStroke together to collaborate.