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Redattore Sociale, 9/5/2021

Redattore Sociale, 9/5/2021

Si chiamano Francesca, Laura e Federica. Hanno fondato delle associazioni per promuovere la ricerca e migliorare la qualità della vita dei loro bambini. Trasformando in questo modo la battaglia per uno nella battaglia di tanti. L’articolo verrà pubblicato sul numero di maggio della rivista SuperAbile Inail

Digital360: Innovazione sociale: tre appuntamenti con la tecnologia utile e accessibile

Digital360: Innovazione sociale: tre appuntamenti con la tecnologia utile e accessibile

Accessibility Days, evento dedicato all’accessibilità e all’inclusività delle tecnologie; “Palestra dei fighters”, luogo online per allenare competenze e abilità dei giovani con Paralisi Cerebrale Infantile; “Olivetti IoT Challenge” per startup. Tre esempi di tecnologia per migliorare la società

Storie degli altri, Carmelo Abbate: loro sono Francesca e Roberto

Storie degli altri, Carmelo Abbate: loro sono Francesca e Roberto

Loro sono Francesca e Roberto. Vivono a Milano. Sono sposati, lavorano in una multinazionale, tra riunioni e viaggi sono sempre fuori casa. È il 2011. Hanno 40 anni, è il momento di rallentare e allargare la famiglia. Ci provano finché il test è positivo. Scoppiano di gioia, ma la gravidanza è a rischio, i medici consigliano riposo assoluto. Francesca si infila a letto e ci resta per otto lunghi mesi. Il giorno del parto si addormenta pensando al suo bambino. Apre gli occhi, tende le braccia nel vuoto. Dov’è Mario, dov’è mio figlio? Lo hanno portato in terapia intensiva, per dei controlli. Francesca e Roberto si tengono per mano mentre il medico mostra i risultati degli esami. Mario ha avuto un ictus, prima o durante il parto, ora sta bene, ma la parte destra del cervello è danneggiata, per sempre. Francesca è incredula. La sua testa rifiuta di abbinare quella parola mostruosa al suo bambino. Roberto balbetta. Scusi, cosa vuol dire? Vuol dire che Mario ha scarse probabilità di camminare e di parlare. I genitori restano incollati alla sedia, aspettano che il dottore continui, non può essere tutto lì. Ma la realtà è quella, devono farsene una ragione. Tornano a casa, provano un senso di fallimento, di sconfitta.

Ohga! - La storia di Mario e dei suoi genitori che combattono la paralisi cerebrale infantile

Ohga! - La storia di Mario e dei suoi genitori che combattono la paralisi cerebrale infantile

La Fondazione “Fight The Stroke” combatte una serie di disturbi che colpiscono il cervello sin dalla nascita e talvolta anche prima. Francesca ci racconta come, insieme a suo marito Roberto, sono riusciti ad andare avanti dopo la diagnosi di paralisi cerebrale per loro figlio, Mario. Una storia di speranza e fiducia nel futuro.

26/4/2021, Nomina di Francesca Fedeli nel comitato scientifico di AITO

26/4/2021, Nomina di Francesca Fedeli nel comitato scientifico di AITO

26 APR - Gentile Direttore,
sabato 24 aprile si è tenuta la prima Assemblea dell'Associazione italiana terapisti occupazionali (Aito) dal rinnovo delle cariche elettive. In questa sede, virtuale, oltre l’approvazione del bilancio, è stato deliberata la costituzione del Comitato scientifico dell’Associazione, in attesa della risposta positiva del Ministero della Salute alla Candidatura ad ATS.

Il comitato sarà formato da cinque componenti, tre esponenti della professione, le Dott.sse Perla Massai, Francesca Arduini e Martina Ruffini, un esponente con competenze specialistiche trasversali, il dott. Michelangelo Bartolo, medico neurologo, segretario SIRN e responsabile dell’UO di Neuroriabilitazione dell’Istituto “Habilita” di Zingonia e un esponente proveniente dal mondo della società civile, la dott.ssa Francesca Fedeli, presidente e co-fondatrice di “Fight the Stroke”, associazione a sostegno dei giovani sopravvissuti all’ictus e delle persone con PCI. Quest’ultimi componenti sono stati selezionati dal Consiglio Direttivo per le loro competenze, per l’alto valore rappresentativo delle loro realtà di appartenenza e soprattutto per l’apporto che con il tempo hanno dato alla Terapia Occupazionale. Questo segna un ulteriore passo per l’iter di trasformazione di AITO, del coronamento di una lunga storia iniziata nel 1977.

Il Sole 24 Ore: Disabilità, nasce la Palestra dei fighters. Anche lo sport online deve essere per tutti

Il Sole 24 Ore: Disabilità, nasce la Palestra dei fighters. Anche lo sport online deve essere per tutti

Muoversi è autonomia e vita, lo è tanto di più per chi alla nascita ha ascoltato una sentenza senza scampo ‘signora mia, questo bambino sarà un vegetale, non camminerà mai’. Praticare uno sport adattato quando si ha un impedimento motorio vuol dire anche riabilitarsi, vuol dire ridurre le barriere che rappresentano il disequilibrio tra la persona con disabilità e l’ambiente”. Eccolo, raccontato da una delle promotrici Francesca Fedeli, il punto di partenza per il progetto della Palestra dei fighters, un canale di allenamento online disegnato da FTS in collaborazione con i fondatori di Fightthestroke, e da una rete di famiglie e professionisti che conoscono e vivono tutti i giorni le esigenze delle persone con disabilità.

Si tratta di una palestra virtuale per tutte le persone con disabilità permanente o temporanea, di ogni età che coglie i trend emergenti della ‘Digital-enabled fitness’ e delle comunità online che si ritrovano per allenarsi da casa e che mette in pratica le evidenze scientifiche sull’esercizio motorio per le persone con disabilità: un trattamento individualizzato ed adattato può rappresentare un’alternativa valida e complementare alle attività sul territorio, di cui spesso non si riesce a usufruire.

Insomma, se il Covid ci lascia una buona eredità è sicuramente quella di servizi online altamente qualificati, che nella nuova normalità si alterneranno a quelli in presenza. Il progetto mette al centro l’importanza dell’attività sportiva: secondo l’Istat solo l’8,5% delle persone con disabilità in Italia pratica un’attività sportiva in maniera continuativa e l’emergenza Covid non ha alterato le abitudini di vita quotidiana o le ha peggiorate, a causa dell’interruzione forzata di molti servizi, che sono stati considerati differibili.

La Palestra digitale dei fighters: lo sport accessibile per la disabilità - iO Donna

La Palestra digitale dei fighters: lo sport accessibile per la disabilità - iO Donna

Una “palestra digitale” studiata su misura per chi ne ha più bisogno. Si chiama Palestra dei fighters ed è un canale di potenziamento online ideato da FightTheStroke, società fondata da Francesca Fedeli e Roberto D’Angeloper supportare la causa dei giovani sopravvissuti all’ictus e con una disabilità di paralisi cerebrale infantile, come il loro piccolo Mario e da una rete di famiglie e professionisti che conoscono e vivono tutti i giorni le esigenze delle persone con disabilità. Una palestra digitale che coglie i trend emergenti della Digital-enabled fitness e delle comunità online che si ritrovano per allenarsi da casa e che mette in pratica le evidenze scientifiche sull’esercizio motorio per le persone con disabilità.

Ictus cerebrale infantile ICTUS CEREBRALE INFANTILE: UNA MAMMA SI RACCONTA!

 Ictus cerebrale infantile ICTUS CEREBRALE INFANTILE: UNA MAMMA SI RACCONTA!

Francesca Fedeli è una mamma che si è trovata ad affrontare la difficile esperienza dell’ictus cerebrale infantile di suo figlio Mario. Un’intervista a cura di ShiHengDing – Grawidanza.

Dopo un primo periodo di profonda depressione e tristezza, insieme al marito Roberto, Francesca si è resa conto di una cosa. Grazie alla diagnosi precoce e alle nuove tecniche riabilitative basate sul concetto dei neuroni specchio e sull’applicazione della tecnologia alla medicina, poteva realmente aiutare suo figlio a vivere una vita piena e bella.

UN Wien, Zero Project Conference 10/2/2021

UN Wien, Zero Project Conference 10/2/2021

Zero Project-awarded organizations of former years have been asked to join the Zero Dance Project – and dance! A great dance video production! =============================== Zero Project Mission Statement: Our mission is working for a world with zero barriers. =============================== The Zero Project finds and shares models that improve the daily lives and legal rights of all persons with disabilities, worldwide.

6 Amazing 'TED' Talks That Will Help You Become A Better Parent

6 Amazing 'TED' Talks That Will Help You Become A Better Parent

There is no manual on how to raise kids and parenting can be a life-altering and chaotic experience. Every parent wants to do the best for their children. If you are wondering whether you are doing it right, you are not alone. Kids need to be taught by example. Parents need to impart wisdom by teaching bravery and empowerment if they are to raise successful kids.

Today, there are a lot of materials on parenting, and parents are barraged by advice. With all the information that is available on the internet, raising children can feel like walking a tightrope. If you are looking for helpful information about parenting, you can find inspiration in TED Talks. These are short, powerful talks devoted to spreading ideas.

Here are a number of TED Talks that cover the complexities of parenthood. Various experts on child development grace the TED Talks stage to offer advice on how to be better parents.

Disabilità, le proposte per un 2021 più inclusivo

Disabilità, le proposte per un 2021 più inclusivo

Il 3 dicembre si celebra ogni anno la Giornata internazionale delle persone con disabilità (IDPD) per promuovere la piena e pari partecipazione delle persone con disabilità e per intervenire affinché la loro inclusione in tutti gli aspetti della società e dello sviluppo sia una realtà e non solo una parola scritta su una convenzione.
Quest’anno sarà in concomitanza con la 13a sessione della Conferenza delle Nazioni Unite per la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, e grazie alla tecnologia anch’io riuscirò a partecipare, da remoto.

Claudio Arrigoni Consuelo Battistelli, Matteo Betti, Francesca Bonsi Magnoni Laura Borghetto Martina Fuga Ilaria Galbusera Betina Genovesi Giulia Lamarca Matilde Leonardi Guido Marangoni Iacopo Melio Valentina Perniciaro Daniele Regolo Roberto Scano Daniela Scapoli Elena Tantardini Luca Trapanese Maximiliano Ulivieri Silvia Vecchini Massimiliano Verga Marina Viola Francesca Fedeli

Intelligenza artificiale oltre le barriere alla Biennale Tecnologia di Torino

Intelligenza artificiale oltre le barriere alla Biennale Tecnologia di Torino

Di questi tempi non ci sono solo eventi negativi ma anche eventi positivi che guardano al futuro. Tra questi va inserita a pieno titolo la Biennale Tecnologia, che ha luogo dal 12 al 15 novembre a Torino. Ideata e organizzata da Juan Carlo de Martin e da Luca De Biase. la manifestazione offre un programma ricco di 140 incontri.

A proposito di tecnologia solidale, tra essi spicca il dialogo di sabato 14 novembre alle 11.30: “Intelligenza Artificiale: oltre le barriere.” I nostri amici Francesca Fedeli, Giusy Versace e Roberto Scano dialogheranno su come, nel mondo iper-tecnologico che si profila nel dopo-Covid, l’Intelligenza Artificiale possa aiutare le persone con disabilità a sviluppare pienamente i loro talenti nel lavoro, nello sport e nella vita di ogni giorno. Inoltre ragioneranno di come la pubblica amministrazione possa e debba rendere più sostenibili e più accessibili le sue piattaforme.

Fondazione Mediolanum, "La Palestra dei Fighters"

Fondazione Mediolanum, "La Palestra dei Fighters"

La Palestra dei Fighters è uno spazio online dedicato ad allenare le competenze e le abilità motorie dei giovani con Paralisi Cerebrale Infantile, con impaccio motorio e con disabilità multiple.

In situazioni di emergenza sanitaria, in cui i servizi riabilitativi vengono considerati differibili, un canale online aperto a tutti e raggiungibile da diverse zone d’Italia permette alle famiglie di non restare isolate, ai bambini di non regredire nelle autonomie acquisite e ai professionisti di continuare a lavorare in sicurezza.

Un’istruzione individualizzata può far corrispondere i punti di forza e gli interessi personali con le attività appropriate, promuovendo la piena partecipazione all’attività fisica delle persone con disabilità: eppure, è frequente trovare genitori che non riescono a seguire un programma di esercizi a casa con il proprio figlio oppure orari del terapista che non coincidono con i ritmi della famiglia e del lavoro; o ancora, se la palestra più adatta è inaccessibile per distanza, barriere architettoniche, costi o se si ha bisogno di un’iniezione di fiducia per credere nelle potenzialità del proprio figlio: la Palestra dei Fighters nasce per rispondere a questi bisogni, pensato da una famiglia e da una rete di professionisti che conoscono e vivono tutti i giorni le esigenze delle persone con disabilità e che credono che un trattamento individualizzato ed adattato possa rappresentare un’alternativa valida e complementare ai programmi di riabilitazione tradizionale.

La piattaforma a regime permetterà di prendere appuntamento online con il terapista/istruttore preferito, di effettuare la sessione su un sistema sicuro di stanze virtuali e di remunerare il servizio (dopo la fase di start-up, in cui le lezioni saranno gratuite); ad oggi sono previste lezioni di sport adattato, fisioterapia, terapia occupazionale, terapia della neuropsicomotricità dell’età evolutiva.

Per questo motivo, abbiamo deciso di avviare una raccolta fondi insieme a FightTheStroke e Fondazione Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani per sostenere lo sviluppo delle attività di supporto ai giovani sopravvissuti all’Ictus con una disabilità di Paralisi Cerebrale Infantile e alle loro famiglie.

I fondi raccolti permetteranno a FightTheStroke di completare la piattaforma di formazione online ‘La Palestra dei Fighters’ per permettere ai bambini con Paralisi Cerebrale Infantile di continuare ad allenarsi da casa, e ad allenatori e terapisti di mantenere le proprie attività, anche in caso di chiusure emergenziali sul territorio. In sicurezza, con efficacia e risparmio in emissioni di CO2, per tutti.

COME CONTRIBUIRE

E’ possibile sostenere questo progetto fino al 20 Dicembre 2020 donando con bonifico sul conto di Fondazione Mediolanum Onlus, IBAN IT68C0306234210000000417750 e causale ‘Palestra dei fighters – Fightthestroke’.

Fondazione Mediolanum Onlus e Fondazione Vittorio Polli ed Anna Maria Stoppani sosterranno la Palestra dei Fighters di Fondazione Fightthestroke, raddoppiando i primi 40.000 euro che verranno raccolti con l’obiettivo di aiutare sempre più fighters.