Fisioterapisti e cittadini in dialogo sui territori regionali
Ma veniamo agli appuntamenti: in Lombardia la sezione territoriale e le Commissioni d’Albo dei Fisioterapisti lombarde hanno promosso l’evento “LA FISIOTERAPIA OLTRE IL COVID” (ore 14.00, Centro Congressi Giovanni XXIII, Bergamo) con il duplice scopo di parlare dell’importante ruolo della Fisioterapia svolto sul territorio lombardo, ma soprattutto quello di dare voce alle associazioni dei pazienti. L’evento – che si tiene in una delle città maggiormente toccate durante la prima fase della pandemia – sarà trasmesso anche in streaming online (https://aifi.net/celebrazioni-per-la-giornata-mondiale-della-fisioterapia-in-lombardia/) per dare la possibilità di partecipare al maggior numero di cittadini in osservanza alle misure anti-COVID. Saranno presenti i rappresentanti di LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilità), Associazione italiana sclerosi multipla e FightTheStroke (movimento che supporta la causa dei giovani sopravvissuti all’ictus e con una disabilità di paralisi cerebrale infantile).
Touchpoint Magazine, Luglio 2021 (pag 16)
Sostenere le famiglie e garantire
il diritto al movimento e alla
salute per tutti: è questo
l’obiettivo della Palestra dei
fighters, canale di allenamento
digitale con i migliori professionisti in attività
adattate per persone con disabilità. Da Francesca
Fedeli, Co-Founder di FightTheStroke.org, finalista
del Premio GammaDonna 2017 e vincitrice del
Giuliana Bertin Communication Award, ci siamo fatti
raccontare questa iniziativa nata in piena pandemia.
La Palestra dei fighters è un canale online studiato
per allenare le competenze e le abilità motorie delle
persone con disabilità: come nasce il progetto e perché
era davvero urgente avviarlo nel pieno dell’emergenza
sanitaria legata al Covid?
Il progetto Palestra dei fighters nasce come idea
di un gruppo di 7 imprenditrici donne tra la fine
del 2020 e gli inizi del 2021, in piena emergenza
Covid-19: ci siamo accorte infatti che la pandemia
aveva accelerato l’adozione di un modello ibrido di
servizi online/di persona, trainati dai casi di successo
americani come quelli delle aziende Peloton e
Mirror, servizi presenti ancora oggi a emergenza in
parte conclusa. Da nostre ricerche abbiamo intuito
infatti che la prossima normalità per il settore dello
sport sarebbe stata definita da fattori come l’ecommerce,
l’aumento della domanda di prodotti
sostenibili e della partecipazione a una fruizione
individuale dell’esercizio fisico. Si è aggiunto poi
a questo trend, un bisogno innegabile di servizi di
sport adattato per tutte le persone con disabilità:
l’ultima rilevazione Istat ci ricorda che solo l’8,5%
delle persone con disabilità in Italia pratica
un’attività sportiva in
maniera continuativa
e l’emergenza non ha
alterato le abitudini
di vita quotidiana, se
non peggiorate a causa
dell’interruzione forzata
di molti servizi legati
alla salute, considerati
differibili.
Radiomamma.it: Sport all’aperto per bambini e ragazzi a Milano: cosa si può fare
PALESTRA DEI FIGHTERS
FTS Uno spazio online dedicato ad allenare le competenze e le abilità dei giovani con Paralisi Cerebrale Infantile, con impaccio motorio e con disabilità multiple. Qui troverai una selezione di esperti professionisti riuniti in una palestra virtualeper offrire un trattamento individualizzato, adattato e complementare alle sessioni sul territorio, accessibile in sicurezza e con comodità dal computer di casa tua.
Il Sole 24 Ore: Disabilità, nasce la Palestra dei fighters. Anche lo sport online deve essere per tutti
“Muoversi è autonomia e vita, lo è tanto di più per chi alla nascita ha ascoltato una sentenza senza scampo ‘signora mia, questo bambino sarà un vegetale, non camminerà mai’. Praticare uno sport adattato quando si ha un impedimento motorio vuol dire anche riabilitarsi, vuol dire ridurre le barriere che rappresentano il disequilibrio tra la persona con disabilità e l’ambiente”. Eccolo, raccontato da una delle promotrici Francesca Fedeli, il punto di partenza per il progetto della Palestra dei fighters, un canale di allenamento online disegnato da FTS in collaborazione con i fondatori di Fightthestroke, e da una rete di famiglie e professionisti che conoscono e vivono tutti i giorni le esigenze delle persone con disabilità.
Si tratta di una palestra virtuale per tutte le persone con disabilità permanente o temporanea, di ogni età che coglie i trend emergenti della ‘Digital-enabled fitness’ e delle comunità online che si ritrovano per allenarsi da casa e che mette in pratica le evidenze scientifiche sull’esercizio motorio per le persone con disabilità: un trattamento individualizzato ed adattato può rappresentare un’alternativa valida e complementare alle attività sul territorio, di cui spesso non si riesce a usufruire.
Insomma, se il Covid ci lascia una buona eredità è sicuramente quella di servizi online altamente qualificati, che nella nuova normalità si alterneranno a quelli in presenza. Il progetto mette al centro l’importanza dell’attività sportiva: secondo l’Istat solo l’8,5% delle persone con disabilità in Italia pratica un’attività sportiva in maniera continuativa e l’emergenza Covid non ha alterato le abitudini di vita quotidiana o le ha peggiorate, a causa dell’interruzione forzata di molti servizi, che sono stati considerati differibili.