In this podcast, Arturo Nuara discusses his paper 'Efficacy of a home‐based platform for child‐to‐child interaction on hand motor function in unilateral cerebral palsy'. Read their paper here: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/dmcn.14262
Economy Up, 24/1/2020 – ‘FightTheStroke diventa Fondazione: a che punto è la startup anti-ictus perinatale’
FightTheStroke diventa Fondazione: a che punto è la startup anti-ictus perinatale
La Stampa, 7/1/2020 – ‘Nella placenta c’è una miniera di dati sulla salute del bimbo e della mamma.’
Making More Health, 3/1/2020 – Family therapy
When they were told that their baby had suffered from a stroke in utero, Francesca Fedeli and Roberto d’Angelo felt abandoned by the Italian medical community. Determined not to give up, they founded Fight The Stroke in 2013, to raise awareness among families and spread information about rehabilitation through telemedicine.
Corriere della Sera, 1/1/2020, ‘Ictus, riabilitazione più facile grazie ad analisi genetica e Big Data.’
The Global Good Fund, 24/12/2019 – A Community Cookbook, pagg. 14-15
‘Olive all’ascolana’—with their soft and savory meat stuffing surrounded by a crisp, breaded crust—are a specialty of Ascoli Piceno, the city where I was born in the region of Le Marche, Italy, but they are well renown all around the country and beyond. I like them because they remind me of my childhood, when all the women of my family reunited for producing hundreds of stuffed olives once in a while: they’re a symbol of ingenuity, tradition, purpose-made, women’s complicity.
Magazine Bottega del Terzo Settore, Dicembre 2019
Per Francesca Fedeli e Roberto D’Angelo, entrambi ascolani, la ricerca di una soluzione ai problemi di loro figlio Mario si è trasformata in una battaglia globale a favore di tutti i bambini colpiti da ictus con una disabilità di paralisi cerebrale infantile, portata avanti con la Fondazione FightTheStroke.
Mirrorable awarded by ITU on the role of emerging technologies in promoting ICT accessibility, December 2019
Fightthestroke all’evento Tecnologia Solidale alla Camera dei deputati
Corriere della Sera / Milano Cronaca
A raccontare la propria esperienza sono stati Francesca Fedeli e Roberto D’Angelo, co-fondatori di FightTheStroke.org, che supporta i giovani sopravvissuti all’ictus e con Paralisi Cerebrale Infantile, come il loro piccolo Mario. La coppia ha saputo trasformare un evento tragico in un’occasione per sviluppare progetti di eccellenza in campo digitale e scientifico. «Non è stato semplice - dice Francesca. All’inizio eravamo arrabbiati: perché era successo a noi? `Fuck the stroke´ era diventata la nostra parola d’ordine, e c’è voluto tempo prima di riuscire a creare la sua versione, combattiva, ma meno aggressiva, `Fight the stoke´
4 chiacchiere di Marco Monty Montemagno con Francesca Fedeli (Fightthestroke)
A “milano partecipa”, l’attivismo civico è protagonista
Nella fucina di Polifactory
Un altro interessante progetto in via di realizzazione è «la stanza della riabilitazione basata sull’imitazione di coreografie musicali nello spazio, rilevate e “controllate” grazie a un sistema a specchio e a Kinect, con un software originale che potrebbe essere brevettato», illustra Maffei. È pensata per i bambini che hanno avuto un ictus infantile ed è sviluppata insieme all’associazione FightTheStroke fondata da Francesca Fedeli e Roberto D’Angelo: «Dai primi test, i bambini erano esaltati. Ora stiamo lavorando per rendere la stanza low cost e leggera, cioè smontabile, non legata necessariamente a un ospedale. Il passo finale sarebbe quello di fornire agli utenti indumenti con elementi di segnalazione che vibrano sul corpo per dare un feedback», continua il direttore di Polifactory. «I possibili utilizzi vanno oltre i destinatari per cui è stato pensato: è un sistema di monitoraggio del corpo che può interessare anche i normodotati».
Forbes Novembre 2019 - Gamechanger
Co-design for society in innovation and science
MIRRORHR – EPILEPSY RESEARCH KIT FOR KIDS VINCE L’HACKATHON MONDIALE DI MICROSOFT
6860 progetti sottomessi da tutte le parti del mondo; un team dei migliori professionisti in Intelligenza Artificiale e un mix di diversità di genere, lingua, abilità; una comunità di genitori con un bisogno preciso, quello di allontanare la paura della malattia dalla loro quotidianità: questa la ricetta che ha fatto conquistare a Fightthestroke il Gran Premio 2019 dell’Hackathon promosso da Microsoft, ma anche i premi speciali AI for accessibility e Health AI.
CURE RIBELLI - Tecnologie aperte per una cura come bene comune
Rapporto Make To Care2 - La patient innovation in Italia tra progetto e mercato.
Fightthestroke: un caso d’innovazione nel campo della cura, tra scienza, design e tecnologia.
Il rapporto completo è scaricabile qui: www.maketocare.it/report
Giugno, 2019