Quando la parete per l'arrampicata è riabilitativa e interattiva
ROMA - Anche l’arrampicata può diventare terapeutica. Grazie ad “Accept – Adaptive Climbing for Cerebral Palsy Training”, il progetto del Politecnico di Milano e della Fondazione FightTheStroke (in corso di sviluppo), finanziato da Polisocial Award 2019, il cui scopo è quello di realizzare un prototipo di parete per l’arrampicata adattata, sensorizzata, riconfigurabile e interattiva che risponda ai bisogni riabilitativi dei bambini tra i 6 e i 13 anni con paralisi cerebrale infantile, la più frequente tra le disabilità neuromotorie che colpiscono i più piccoli. Lo sport adattato, affiancato alla riabilitazione in strutture sanitarie, può aiutare a raggiungere obiettivi funzionali altrimenti ottenuti in tempi più lunghi.
La ricerca si propone così di approfondire e promuovere il ruolo dell’arrampicata come metodo terapeutico, proponendo una soluzione che è al contempo sport, allenamento, inclusione sociale, attività ricreativa e strumento di analisi dei progressi motori realizzati. La parete “Accept” è corredata di sensori in grado di misurare parametri di forza e posizione articolare e di elaborare una reportistica per la valutazione delle performance motorie. Questi elementi forniscono al personale medico uno strumento di aiuto nella misurazione dei progressi compiuti e, unitamente alla presenza di feedback, un modo per gratificare i bambini rispetto ai risultati raggiunti stimolandoli anche a superare i propri limiti.
A sperimentazione conclusa, cioè a settembre, stando ai tempi originari del progetto, la parete adattata sarà installata negli spazi di PlayMore! a Milano per essere utilizzata dai bambini seguiti dalla Fondazione FightTheStroke. In un secondo tempo, poi, in collaborazione con le aziende sponsor e gli altri partner, tra cui la Fasi (Federazione arrampicata sportiva italiana), “Accept” potrà essere installata in palestre e scuole, ospedali e centri di riabilitazione, parchi giochi inclusivi, incentivando così la penetrazione di uno sport recentemente inserito tra le discipline olimpiche e quindi di grande attrattiva per le nuove generazioni. (mt)