Matteo e lo sport adattato per cavarsela anche da soli
Ancora una testimonianza all’insegna degli adaptive sports, quella dell’atleta paralimpico Matteo Betti.
Sono Matteo, un atleta della nazionale paralimpica di scherma, atleta con una emiparesi destra. Ho partecipato a tre paralimpiadi e ad agosto parteciperò alle Paralimpiadi di Tokyo.
Vivo nella provincia di Siena, in attesa di tornare presto a Siena. Per i miei allenamenti passo molto tempo in altre città come Pisa e Roma.
Il mio sport preferito è naturalmente la scherma. Ma mi piace anche molto sciare, e qualsiasi attività che tenga in attività mente e corpo.
All’inizio per me è stato molto naturale intraprendere una carriera nell’ambito dello sport adattato, già facevo sport da molti anni.
Praticare sport in maniera costante e continuativa mi ha permesso e mi permette sia di recuperare al massimo la mia capacità funzionale residua, che di mantenerla e perché no, provare ogni giorno a oltrepassare di un piccolo passo i miei limiti fisici. Fare sport significa inoltre stare in gruppo ed imparare a conoscere le dinamiche di gruppo, vivendo da soli le proprie situazioni e imparare a risolvere i problemi senza l'aiuto dei genitori, ma con quello dei propri compagni.
Vi consiglio di provare a fare delle attività motorie adattate alla Palestra dei fighters perchè è una grandissima opportunità per imparare a vivere la propria esperienza di vita, attraverso l'attività motoria, assieme a persone altamente qualificate che ci possono aiutare ed accompagnare in un percorso in cui lo sport potrà avere un’importanza sempre più crescente.
Ti aspettiamo alla Palestra dei fighters per una lezione di prova gratuita insieme alle nostre personal trainers!